CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Si è svolta ieri, come ormai di consuetudine, la manifestazione organizzata dai ragazzi del presidio di Castellammare del Golfo di Libera. La conferenza svoltasi durante il pomeriggio, ha toccato il tema scottante del lavoro, visto soprattutto in una terra che è abituata a convivere con la realtà mafiosa. Il primo a prendere la parola, dopo i saluti del vice Sindaco Carlo Navarra, è stato Francesco Colomba, della C.I.G.L., il quale ha cominciato ricordando che ben il 20% del P.I.L. del nostro Paese è sottratto dagli affari mafiosi. Stando invece al settore di sua competenza, ovvero quello edile, Colomba ha affermato quanto tale settore anticiclico, che dà nuova linfa all’economia, sia in forte crisi: dal 2008 ad oggi, solo nella provincia di Trapani, circa 3000 operai hanno perso il loro posto di lavoro. Il rimedio auspicato per tale situazione è quello di una più stretta collaborazione con le istituzioni che dovrebbero maggiormente tutelare il lavoro onesto. Giovanni Sardo della U.I.L. ha posto la sua attenzione sulla mancanza di fiducia che ormai la gente prova, inducendo a non innescare dei meccanismi virtuosi aspettando di vedere come vadano le cose e, così facendo, contribuendo a non far cessare il periodo di recessione. Nel ricordare uno degli errori fatti nel nostro Paese, Sardo afferma: “Nel nostro Paese è stata fatta più finanza che impresa”, riferendosi al fatto che ci si è rivolti più all’aspetto monetario e speculativo che a quello del sano lavoro. Infine sono intervenuti Francesco Galante, presidente della Cooperativa Placido Rizzotto, e Angelo Sciortino, socio e lavoratore qualificato, che hanno fatto notare come, in contro tendenza con l’attuale situazione generale, il loro lavoro sia cresciuto, riuscendo a far lavorare ben 35 persone.
Lavorando verso Sud – (foto)
La giornata ha avuto poi la sua conclusione con il concerto in Piazza Petrolo dei bravissimi gruppi locali Mad Man e Zi Ran, durante il quale la musica e il divertimento ha fatto da padroni.
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