Alcamo: Consiglio Comunale vivace

Il Consiglio Comunale riserba sempre nuove emozioni a chi,  da esterno, assiste alle riunioni, specialmente se si tratta di elezione dei membri delle commissioni, perché , quando sembra che   si sia finalmente arrivati ad una conclusione e ci  siano gli eletti, questi ultimi rifiutano e si ritorna al punto di partenza.  Molta la  suspense che si respira in quell’aula specialmente durante gli interventi molto accesi; I consiglieri si attaccano con veemenza, tanto da far sembrare logico che non si parleranno mai più; ma , al contrario, li vedi, un minuto dopo, sorridere insieme; questo dovrebbero far ricredere tutti quelli  che dicono che il Consiglio non lavora e che, i nostri, siano soldi persi, e dovrebbero far pentire coloro che pensano che questa stessa gente merita i nostri soldi, visto che è sembra di assistere ad uno spettacolo e non ad un momento di decisione polittica politica.

In particolar modo si sono distinti gli interventi dei consiglieri Trovato , Canzoneri, Ferrarella, Parisi.

Trovato: ha chiesto delucidazoni al segretario comunale e il segretario lo ha interrotto per chiarire alcuni articoli del regolamento riguardo alle commissioni; Trovato ha cercato di commentare le spiegazioni del Segretario Comunale, ma il Presidente dell’Assemblea lo ha bloccato e gli ha tolto la parola, il consigliere, fortemente risentito, ha invitato il Presidente a … fare un viaggio.

Canzoneri: con il solito modo da sindacalista degli anni che furono, ha voluto chiarire agli altri consiglieri gli articoli del regolamento in riferimento all’elezione e decadenza dei membri delle commissioni e ha esortato le opposizioni a non chiudersi nell’ostruzionismo rimandando, nel contempo, al mittente “l’atteggiamento strumentale e provocatorio”.

Ferrarella: ha esortato tutti i partiti a mettersi d’accordo, anche al loro interno, specialmente i partiti di maggioranza, che sembrano quelli più spaccati al proprio interno; per far riflettere maggiormente i gruppi consiliari ha chiesto una pausa.

Parisi: l’intervento più acceso è stato il suo: ha attaccato in maniera diretta parte delle opposizioni accusandola di ostruzionismo fine a se stesso e offensivo per chi, eletto dai cittadini, dovrebbe pensare a risolvere i problemi della città e non bloccare un intero Consiglio con azioni che tendono a immobilizzare l’amministrazione della Città.

Dai banchi dell’opposizione si è levata una voce, della Consigliera Caldarella, che ha apostrofato le parole di Parisi chiedendo perché la maggioranza  avesse deciso di porre attenzione adesso sulla questione  commissioni, avendo avuto quattro anni per sistemare il tutto.

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