Piano nucleare, il governo allontana la decisione

SICILIA. Nuove idee sul nucleare in Italia ed in Sicilia. Si è tanto detto sul nucleare, prima la decisione di tornare a questo tipo di energia nonostante alcuni anni fa fosse svolto un referendum per decidere che strada far prendere all’Italia. Il referendum di allora fu negativo per il nucleare, quindi si decise di abbandonarlo a favore di altre tecnologie.
Adesso era già confermato un nuovo referendum perchè da qualche tempo il governo riparla di tornare al nucleare, ma forse a fronte di una campagna contraria notevole Berlusconi adesso dice che per il nucleare le decisioni prese fin ora vengono bloccate, diciamo”congelate”. La lettura di queste dichiarazioni non è uno stop al nucleare ma, come detto solo un fermo temporaneo, dettato più che altro dalla paura che con il nucleare gli Italiani boccino anche il legittimo impedimento. Probabilmente il grande movimento di ecologisti, ma anche di gente comune, preoccupata per il futuro ha fatto decidere per questo momento di arresto. Infatti non di cambio di idee si tratta ma solo di un tentativo di calmare le acque, anche in seguito agli accadimenti giapponesi che tanto hanno spaventato l’opinione pubblica.
Anche le dichiarazioni del presidente del consiglio confermano che non c’è l’intenzione di cambiar rotta, ma solo prender tempo per tornare poi sull’argomento. Restano quindi validi i siti localizzati in Italia per le centrali nucleari: Scanzano Ionico(MT), Scarlino(GR), Garigliano(CE), Trino(VC), Monfalcone(Go), Ghioggia(VE), SanBenedetto(AP), Ravenna, Caorso(PC), Scarlino(GR)Fossano(CN), Mola(Ba), Palma di Montechiaro(AG). Tutti questi luoghi sono stati ipotizzati per le nuove centrali ed è chiaro che anche i più fervidi sostentori del nucleare lo sono a maggior ragione se si tratta di luoghi a loro lontani. Fattore incomprensibile è il fatto che i siti adatti alle centrali dovrebbero avere tra i requisiti la notevole presenza di acque nel territorio, stabilità geologica e scarsa densità abitativa, ora delle due l’una, o ci hanno sempre dato una mappa geologica falsa della Sicilia o ci sono degli irresponsabili in giro, perchè da sempre si parla di instabilità per la Sicilia e il dato è confermato da terremoti storici; Messina e Belice tra passato e presente, ma anche frane colossali e un vulcano ancora attivo.
Dunque pensare di edificare centrali nucleari in Sicilia è alquanto pericoloso, posto poi che anche per altri luoghi in Italia la stragrande maggioranza degli Italiani è sfavorevole. Questo tentativo maldestro di allontanare le paure del nucleare spostando più in là le decisioni ci pare inutile poichè ormai le conoscenze sono più vaste e nessuno la penserà diversamente tra qualche anno, forse sempre più saranno coloro i quali non sono d’accordo.
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