Le cosmogonie di Stefano Artale al Marconi – (foto)

ALCAMO – In questi giorni e fino al 30 aprile al Marconi di Alcamo ci sono in mostra 50 opere di Stefano Artale con il suggestivo titolo di “Cosmogonia”. Una personale del pittore alcamese che colpisce innanzitutto per l’originalità delle composizioni supportate da una grande consapevolezza tecnica, che utilizza una preparazione complessa e colori naturali spesso preparati da lui stesso. Il visitatore attento potrà perdersi nella riflessione che le forme dense, quasi tridimensionali, inducono, alludendo a mondi lontani passati evocati ad accendere la speranza del futuro. Ogni opera è piena di figure simboliche tratte dalla Magna Grecia, Arabe, Normanne che si rincorrono su un fondo oro bizantino e che si ripetono in composizioni ogni volta diverse e nuove. Un mondo simbolico e dai colori terrestri stimolante che ognuno ha la possibilità di attraversare fermandosi a meditare per qualche tempo nella sala, o conversando amichevolmente con l’artista che è ben lieto di spiegare la tecnica utilizzata, il simbolismo delle opere e la felice ispirazione fantastica che le muove. Se però si è interessati ad acquistare qualcuno dei quadri conviene farlo in fretta: nei primi due giorni la metà è già stata venduta.[nggallery id=41]

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