Consiglio Comunale: nasce il nuovo gruppo consiliare del PID

Grandi novità dal consiglio comunale, è nato un nuovo gruppo consiliare, il PID, che sarà formato da Zuppardo (Capogruppo), Vitello (Vice) e Ferrarella (Segretario), tutti e tre che facevano parte dell’UDC, ma che non condividono più il percorso che sta intraprendendo il partito a livello nazionale e regionale, cioé andare allo scontro con Berlusconi e andare a braccetto con Lombardo a livello regionale. Quindi hanno sposato il partito che vede come segretario nazionale Romano e a livello provinciale Castiglione. Il Capogruppo ha voluto sottolineare anche i principi su cui si fonda il loro gruppo, con connotazione fortemente cattolica e mettendo in evidenza un principio fondamentale che è quello che esiste uomo e donna e non altro. Su quest’ultimo principio viene istintivo dire, spinto da cristiano pensiero, che questo sa più di sessismo che di cattolicesimo .
Le reazioni sono state immediate da parte dell’ala cattolica della maggioranza, in particolare Cammarata Sebatiano ha ricordato che i principi cattolici non sono di una sola parte.
Ma a surriscaldare gli animi sono state le parole di Zuppardo su i riferimenti politici del gruppo, come personaggi del livello di Cuffaro, che hanno visto reazioni animate da parte dei consiglieri Canzoneri, Cammarata e altri, che hanno voluto sottolineare che dopo queste affermazioni è difficile un dialogo con un gruppo con questi riferimenti politici. Il più appassionato è sembrato il Consigliere Canzoneri, che ha esibito un linguaggio da sindacalista degli anni che furono e di contro il consigliere Zuppardo ha sfoggiato un linguaggio da DC degli anni ’60 condito con discorsi da Berlusconismo. Purtroppo il capogruppo del PID ha un pò esagerato quando ha apostrofato la sinistra dicendo che non ha capacità di governo, concezione della Democrazia e non ha intelligenza; queste affermazioni sono sbagliate, molto offensive della Democrazia, di cattivo gusto e non per niente da politico moderato, come Zuppardo si proclama. E’ utopia vedere una destra e una sinistra che dialogano nei cardini del rispetto?
Al dibattito sono intervenuti anche altri consiglieri tra cui Daidone, Scala e D’Angelo, che però hanno dovuto non esprimere a pieno il loro pensiero perché gli altri consiglieri disturbavano con chiacchericcio da bar affollato. Questo non fa molto onore al Consiglio Comunale e ai sui membri. E in più non si è deciso niente che interessi da vicino la città! Attendiamo tempi migliori e prolifici politicamente.

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