Dopo il successo di “Cado dalle nubi”, Checco Zalone torna sul grande schermo con una storia divertentissima. Luca Medici, questa volta, ha preferito dare un titolo apparentemente normale al suo film. “Che bella giornata” racconta la storia di Checco, personaggio ignorante e combina guai che, dopo aver superato grazie ad una raccomandazione l’esame per entrare a far parte del corpo di sucurezza, viene posto alla sicurezza del Duomo di Milano. Oltre ai suoi modi buffi di comportarsi Checco incontra, ad un certo punto, una ragazza che finge di affezionarsi a lui solo perché, insieme al fratello, ha intenzione di organizzare un attacco terroristico alla Madonnina.
L’inserire all’interno del film dei tipici temi sociali come l’omofobia (in “cado dalle nubi”) e di razzasmo religioso e non(in “Che bella giornata “), da la possibilita al regista di trasmettere dei messaggi veicolati dalla risata e dall’intrattenimento del pubblico. La capacità di Checco in questo è veramente tanta e il suo fascino fa sì che gli spettatori restio per tutta la durata del film incollati allo schermo.