Il Vescovo Mons. Domenico Mogavero interviene sul sequestro del peschereccio Daniela L.

MAZARA DEL VALLO – Il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Mons. Domenico Mogavero, appresa la notizia del sequestro del peschereccio mazarese, interviene sulla vicenda con la seguente dichiarazione:


“Non c’è pace nel Mediterraneo, chiamato dagli antichi mare nostrum¸ cioè a pieno titolo mare di tutti coloro che ne abitano le sponde. Ancora una volta gli operosi e pacifici marittimi di Mazara del Vallo devono subire la violenza di un sequestro che non ha alcuna giustificazione. Dalle notizie che al momento si hanno il motopeschereccio “Daniela L” è stato fermato in acque internazionali, rivendicate come territoriali unilateralmente e arbitrariamente dal governo libico, risparmiando questa volta al nostro natante l’assalto armato, come era avvenuto a settembre per la barca “Ariete”.

La situazione, a questo punto, ha raggiunto livelli di gravità davvero intollerabili e scandalizza l’inerzia del Governo italiano che continua a trattare con superficialità e noncuranza la questione, mentre i marittimi, mazaresi e tunisini, rischiano la vita nello svolgimento del loro lavoro. Non vorremmo che anche questa volta l’esito fosse quello di una passerella propagandistica da parte dei due premier sulla pelle dell’incolpevole equipaggio.

In attesa che il Governo italiano si attivi quanto prima per sbloccare il sequestro e per affrontare immediatamente dopo la questione delle acque territoriali con gli strumenti del diritto e della pressione morale, esprimiamo affettuosa vicinanza all’equipaggio, provato da questo evento, e alle famiglie, angosciate per la sorte dei loro familiari”.

(comunicato stampa)

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