Nuove alternative per la base NATO di Isola delle Femmine

Le idee per un recupero ed un riutilizzo dell’ex base Nato ad Isola delle Femmine di certo non mancano. Negli ultimi anni si sono susseguite molteplici idee: dapprima si è ipotizzato di creare un acquario marino con annesso osservatorio biologico ma l’idea non ha avuto un grosso seguito. Di recente il sito era stato scelto per la collocazione dell’antenna che avrebbe avuto il compito di controllare il repentino cambiamento delle correnti d’aria poter aiutare i piloti durante le manovre di atterraggio del vicino aeroporto “Falcone e Borsellino”. Ma parecchi sono stati i pareri contrari alla costruzione dell’antenna radar dell’ENAV, in quanto si ritiene che avrebbe degli effetti dannosi sulla salute della popolazione vicina.

Uno dei promotori di questa idea è stata la Rete Lilliput, che propone anche una valida alternativa all’utilizzo dell’ex base NATO. L’idea è quella di destinare l’edificio all’istituzione di un LICEO DEL MARE attivando da subito succursali degli istituti scolastici che preparano a profili professionali coerenti con la valorizzazione delle opportunità offerte dall’ economia marinara, dal nautico al turismo alla formazione alberghiera, creando un polo di attrazione per gli studenti della parte occidentale della provincia regionale di Palermo.

La scelta di tale suggerimento darebbe la possibilità a tutti i ragazzi della parte occidentale della provincia di Palermo di poter frequentare tali istituti senza dover per forza spostarsi nei centri più grandi e promuoverebbe quelle attività che sono fondamentali per lo sviluppo del territorio in cui vivono.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteTratto Trapani-Mazara bene per Economia e Ambiente
Articolo successivoTre ragazzine danneggiano per sbaglio l’auto di Piera Maggio
Eva Calvaruso
Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.