Processo “Scrigno”, il sindaco di Custonaci Morfino: “Stiamo valutando la possibilità di costituirci parte civile”

Ma il Sindaco precisa: “l’Ente non è stato individuato quale persona offesa o danneggiata dai reati contestati nell’operazione”

CUSTONACI. “Il Comune di Custonaci non si è ancora costituito parte civile nel procedimento penale “Scrigno”, ma sta valutando la possibilità di farlo già da alcune settimane. Le ragioni che, ancora  oggi, non hanno consentito di sciogliere la riserva in senso affermativo sono, esclusivamente, di natura tecnica e processuale e non certamente legate a mero opportunismo o, peggio, a connivenze con le persone imputate”. Ad affermarlo è il sindaco Giuseppe Morfino sottolineando che “l’Ente non risulta essere stato individuato quale persona offesa o danneggiata dai reati contestati nell’operazione “Scrigno” e, infatti, non ha mai ricevuto alcun avviso o provvedimento da parte dell’Autorità Giudiziaria procedente”.

Dalle notizie di stampa, inoltre, non risulterebbero coinvolti soggetti legati alla Città di Custonaci, ovvero che abbiano posto in essere reati di associazione mafiosa nell’ambito del territorio comunale.

Pur tuttavia, siccome l’udienza preliminare è ancora in corso, la costituzione di parte civile nel processo è ancora consentita nei confronti di tutti i soggetti coinvolti e, in tal senso, è stato dato informale incarico a un professionista di valutare la possibilità di potervi prendere parte.

“E’ chiaro – dice il sindaco Morfino – che, nell’ipotesi in cui l’Amministrazione dovesse ricevere risposta affermativa, provvederà, senza alcun indugio, a conferire al legale formale incarico di rappresentare Custonaci nel processo mediante la costituzione di parte civile”.

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