Distretto Turistico Sicilia Occidentale, meno risorse da Marsala? La reazione del Presidente D’Alì

Il presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, Rosalia D’Alì, con riferimento alle notizie riportate da alcuni organi di stampa, relativamente alla decisione del Comune di Marsala di procedere ad un consistente taglio delle risorse finanziarie (da 183.000 euro a 30.000 euro come quota parte per l’anno in corso) da destinare al progetto per la creazione di una destinazione turistica del territorio della Sicilia Occidentale, si premura di precisare quanto segue: «Non c’è stata assolutamente alcuna inerzia da parte del Distretto Turistico, e se abbiamo avuto qualche rallentamento quello è stato dovuto proprio al Comune di Marsala che ha tardato sulla determinazione del proprio impegno finanziario, assumendo poi una decisione diversa rispetto a quanto previsto dall’accordo firmato nello scorso giugno dai Comuni aderenti per la creazione di una destinazione turistica del territorio della Sicilia Occidentale».

«Dopo la stipula dell’accordo con i 10 Comuni firmatari – aggiunge il presidente D’Alì – come Distretto abbiamo lavorato intensamente per arrivare a dei primi importanti risultati. Nell’ultima riunione del Consiglio di amministrazione, dopo aver verificato la copertura finanziaria, abbiamo deliberato l’approvazione di due dei tre avvisi pubblici previsti per l’individuazione dei fornitori dei beni e servizi necessari per la realizzazione definitiva del piano di destinazione turistica, che tra pochi giorni saranno pubblicati sul MePA. Purtroppo, la drastica riduzione dell’apporto al progetto da parte del Comune di Marsala ha già prodotto dei gravi effetti impedendo, di fatto, la pubblicazione del terzo avviso per il quale è venuta meno la necessaria copertura finanziaria. Ciò causerà un rallentamento dell’attuazione del piano di destinazione e, qualora tale improvvisa e inattesa decisione marsalese non venisse modificata, potrebbe addirittura rendere necessaria una rimodulazione dell’intero progetto».

Prosegue Rosalia d’Alì: «Dispiace molto registrare, rispetto all’impegno assunto lo scorso giugno, questo notevole cambio di rotta del Comune di Marsala, su un progetto che ha quale unico obiettivo quello di creare sviluppo per il territorio. Tra l’altro, ai 10 comuni sottoscrittori dell’accordo dello scorso giugno, si è aggiunto anche il Comune di Mazara del Vallo che ha creduto nella bontà del progetto di attrattività turistica. Tutti i Comuni firmatari, molti dei quali con elevata vocazione turistica, consapevoli dell’importanza di ‘parlare’ con un linguaggio comune per far crescere il territorio, hanno creduto e credono ancora nella necessità di dare una svolta per la crescita della destinazione Sicilia Occidentale».

«Sono rammaricata – conclude il presidente D’Alì – per gli effetti che una scelta di questo tipo comporterà per i cittadini e per gli operatori turistici di Marsala che contavano molto, per aumentare le loro opportunità di sviluppo e di crescita turistica, sulla partecipazione del loro Comune alla creazione della destinazione turistica del territorio della Sicilia Occidentale. Accogliamo con grande soddisfazione la recente approvazione, da parte della Giunta regionale, della delibera che assegna all’aeroporto di Trapani-Birgi 9.6 milioni di euro per due anni. Questo è un segnale assolutamente positivo per il territorio e avrà effetti certamente di lungo respiro per il rilancio della destinazione turistica Sicilia Occidentale».

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