Piazza della Repubblica “È uno schifo” (VIDEO)

Traffico intenso, Pulman in sosta con motore in azione, villa sporca, angoli come orinatoi e discariche, ecc…

ALCAMO. Piazza della Repubblica, “capo luchianu”, era famosa per la tranquillità e per il suo verde quasi sempre in buone condizioni dai primi anni ’90 circa fino al 2000 circa.

Ad oggi Piazza della Repubblica non gode di ottima “salute” e un cittadino che frequenta la zona l’ha definita, usando un’espressione forte, cioé “un vero schifo”, forte si, ma che da’ l’intensità della denuncia “sociale”.

Un’altro cittadino ci fa notare: “traffico molto intenso, i pullman spesso sostano presso la nuova fermata con il motore azionato per diversi minuti, sicuramente non ne giovano polmoni e orecchie di chi abita nelle vicinanze o frequenta la Piazza, infine la villa non è in ottime condizioni e spesso il luogo è teatro di schiamazzi e liti“.

Poi come non dar voce ad alcuni abitanti della zona che pongono l’attenzione su un altro aspetto altrettanto importante, infatti ci parlano di “angoli di alcune strade, che sboccano in piazza della Repubblica, ridotti a veri orinatoi e dove si vedono spesso stazionare rifiuti di ogni genere e in più strade adiacenti veri e propri presidi di gruppi di persone chiassose e ad orari anche notturni”.

In particolare ci segnalano che la villa è piena di sacchetti, carta, bottiglie e altro, ma “l’indomani ci si trova davanti ad uno scenario simile, nonostante gli operatori puliscano la mattina e nonostante davanti gli esercizi commerciali ci siano contenitori per gettare i rifiuti“.

Infine, spesso messo in evidenza dai cittadini che frequentano Piazza della Repubblica e da qualche residente, la questione pullman, però non solo la critica, ma anche la proposta, perché “il problema non sono i pulman in se, ma la nuova fermata”, infatti alcuni cittadini si chiedono: perché non riportarli dov’erano? E si chiedono: Dov’è finita l’attenzione al decoro urbano? E la salute dei cittadini?

In sintesi una situazione davvero indecorosa e pericolosa.

La ricetta espressa da coloro che abbiamo interpellato: Ci vogliono “controllo, buon senso e collaborazione”.

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