Resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale

Nella giornata del 14 ottobre 2019, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano hanno tratto in arresto con l’accusa di interruzione di servizio di pubblica necessità, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale, CALAMIA Giovanni, cl.69, disoccupato, senza fissa dimora, già noto alle Forze dell’Ordine.

Nello specifico, giungeva presso la Centrale Operativa della locale Compagnia Carabinieri, una richiesta di aiuto da parte dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Castelvetrano poiché il Calamia si era ivi presentato, importunando i pazienti e il personale medico.

Giunti sul posto, i Carabinieri trovavano effettivamente l’uomo, in evidente stato di agitazione, che inveiva nei confronti degli addetti al Pronto Soccorso chiedendo insistentemente di essere visitato prima degli altri, pur essendoci altre gravi urgenze, e assumendo atteggiamenti particolarmente aggressivi che intralciavano le normali attività del personale sanitario in turno.

Mentre i Carabinieri cercavano di riportare alla ragione lo scalmanato instaurando un dialogo l’uomo, prima si rifiutava di fornire le proprie generalità, quindi scagliava all’improvviso contro si essi. Soltanto dopo notevoli sforzi compiuti per calmare l’uomo, i Carabinieri riuscivano a renderlo inoffensivo ed a condurlo presso il Comando Compagnia Carabinieri di Castelvetrano dove, concluse le formalità di rito, veniva dichiarato in stato di arresto.

La mattina del 15 ottobre scorso, il Calamia veniva giudicato con rito direttissimo, che si concludeva con la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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