Veneziano (UILPA): “Ogni giorno posso assicurarvi che salviamo vite umane”

La Polizia Penitenziaria si sa che opera nella maggior parte di casi all’interno delle carceri, quindi la propria azione è meno conosciuta forse anche per errore dei vertici dell’Amministrazione Penitenziaria, infatti il lavoro fatto per la collettività non viene mai pubblicizzato, ma ogni giorno posso assicurarvi che salviamo vite umane, sia essi detenuti che cittadini, e operiamo sinergicamente con le altre Forze di Polizia dello Stato per assicurare l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Queste sono le parole del Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia Gioacchino Veneziano a seguito del grande riconoscimento ricevuto ai due colleghi del Nucleo Operativo Traduzioni e Piantonamenti in servizio al Carcere Pietro Cerulli di Trapani da cittadini Trapanesi che hanno voluto trasmette il loro ringraziamento al Sovrintendente Capo Giuseppe Mirabile e dell’Assistente Capo Antonino Noto, che grazie alla loro azione hanno permesso di salvare una vita umana. In pratica in fase di rientro da un servizio con automezzo del Corpo di Polizia Penitenziaria, hanno notato che vi era una autovettura con i lampeggiati d’emergenza accese incolonnata in via Palermo a Trapani, e che solo grazie al tempestivo intervento dei due colleghi della Polizia penitenziaria che hanno accesso le sirene dell’automezzo della Polizia penitenziaria così da consentire l’arrivo celere al pronto soccorso permettendo inconsapevolmente così di salvare una vita umana.

Infatti a distanza di due mesi si sono presentati al Pietro Cerulli di Trapani i famigliari dell’anziano infermo che hanno voluto ringraziare personalmente gli operatori di Polizia Penitenziaria che hanno consentito di sottrarre alla morte un loro congiunto.

Inoltre… -conclude Veneziano…- , giorno 1 ottobre a Roma la Commissione Nazionale delle Ricompense prevista dall’art. 82/ del Dpr. 82-1999 presieduta dal Magistrato Lina Di Domenico Vice Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha concesso l’encomio solenne all’Ispettore Superiore Vito Malato Comandante della Base Navale della Polizia Penitenziaria di Favignana, all’Ispettore Superiore Giancarlo Calaci anch’esso in servizio presso la Base Navale della Polizia Penitenziaria di Favignana, per avere posto in arresto gli evasi dal carcere di Favignana nel mese di ottobre 2017.

Lode Ministeriale è stata concessa anche al personale di Polizia Penitenziaria del carcere Pietro Cerulli di Trapani; Commissario Capo Giuseppe Romano, Ispettore Capo Vincenzo Di Via, Assistente Capo Coordinatore D’Aguanno Eugenio, Assistente Capo Coordinatore Veneziano Gioacchino, Assistente Capo Coordinatore Di Dia Claudio, Assistente Capo Coordinatore Liparoti Alessandro, Assistente Capo Coordinatore Adragna Fabio Ivan, Assistente Capo Coordinatore Romano Simone, Assistente Capo Noto Antonino, Assistente Grimaudo Ignazio, Assistente Ruggirello Tony, che hanno partecipato alle operazioni di ricerca dei tre detenuti evasi da Favignana avvenuto a ottobre del 2017, cinturando subito dopo l’allarme dell’evasione,controllando qualsiasi mezzo navale (con relativi passeggeri, autovetture , camion) che ormeggiava nei porti di Trapani e Marsala, pattugliando inoltre la costa trapanese con servizi operativi disposti con autovetture con targhe di copertura e in abiti civili, cosi da rendere impossibile lo sbarco dei fuggitivi da Favignana.

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