Micro Mobilità, presentata una mozione dal Consigliere Sucameli

Mozione sulla micro mobilità presentata dal Consigliere Comunale Giacomo Sucameli di Sicilia Futura. Un argomento più volte protagonista di dibattiti in Consiglio e fuori di questo. Pubblichiamo la mozione:

Visto il decreto del 4 Giugno 2019 n. 229 emanato dal Ministro delle Infrastrutture  sulla “ sperimentazione della circolazione su strada di dispositivi per la micro mobilità elettrica” quali segway, hoverboard, e monopattini;

Visto che il citato decreto, all’art.7, prevede che predetta sperimentazione debba  essere autorizzata dal Comune con ordinanza  “entro 12 mesi dell’entrata in vigore e deve concludersi entro e non oltre 24 mesi decorrenti dalla medesima data”;

considerato che:

il protocollo d’intesa per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria del 4 Giugno 2019 siglato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, del Ministro dell’Economia e delle Finanze, dal Ministero delle politiche agricole,dal Ministro della salute,dalle  Regioni, ha individuato, tra le attività,l’adozione del decreto;                                                       

 Ritenuto che:

la micromobilità elettrica rientra nei sistemi di mobilità e trasporto sostenibili e di alta qualità e  l’uso dei dispositivi può rappresentare una importante novità per favorire spostamenti sistematici: casa – lavoro, lavoro-casa;

SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA AFFINCHE’

quanto prima autorizzino in via sperimentale in tutto il territorio  la circolazione dei dispositivi per micromobilità elettrica nel rispetto dei termini e delle condizioni previste nel decreto del ministro delle infrastrutture e dei Trasporti;

di provvedere ad adottare la delibera di giunta relativa alla sperimentazione regolamentando la sosta;

qualora istituiscano o affidino servizi di noleggio dei dispositivi in condivisione, anche in mobilità free-floating, preveda nodi rendere obbligatoria l’attivazione di una adeguata azione di informazione nei confronti degli utilizzatori da parte delle società responsabili del servizio circa le regole di utilizzo, fra le quali quelle relative alla sicurezza stradale,alla velocità,alle modalità consentite di sosta; 

di avviare una campagna di informazione della sperimentazione in atto nel territorio;

di fornire al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti i dati relativi alle risultanze della sperimentazione;

di richiedere al Governo, con particolare riferimento al Ministro dei Trasporti, di sostenere i Comuni che aderiscono alla sperimentazione, tenuto conto dei costi che gli enti dovranno sostenere 

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