Indagine chiusa

La droga per la “Trapani bene”, 14 indagati
Notificato a quattordici componenti una organizzazione che riforniva di droga la città di Trapani, l’avviso di conclusione delle indagini, premessa al rinvio a giudizio. L’inchiesta è relativa ad una organizzazione che fu smantellata nel novembre 2014 dagli agenti della Squadra Mobile di Trapani, coordinati dalla DDA di Palermo. In carcere finirono 8 persone, mentre ai domiciliari con obbligo del braccialetto elettronico altre sei, tra cui due donne. Dalle indagini portate a termine dagli investigatori della Mobile, Sezione antidroga, venne fuori che a capo dell’organizzazione vi erano Massimiliano Voi e Mariano Galia. I due, secondo gli inquirenti, avevano non solo creato la gang, ma si occupavano anche del rifornimento di cocaina ed hashish, in prevalenza, da far arrivare sul mercato di Trapani. Intercettati dagli agenti, parlavano tra loro in modo criptato. Ad esempio “a mare a pescare”, “sono in mezzo al mare, è finita la benzina”, “ le 12 bottiglie di vino è acido”. Tutte espressioni usate da Massimiliano Voi per comunicare all’interlocutore di turno di essere impegnato in un nuovo approvvigionamento di droga, o per comunicare l’esaurimento delle scorte, o ancora la cattiva qualità della sostanza ceduta. Sia Massimiliano Voi che Mariano Galia poi organizzavano i viaggi per approvvigionarsi di cocaina e hashish, scegliendo di volta in volta l’autista e il mezzo di trasporto, viaggi  che prevedevano come tappa per l’acquisto non solo Palermo, ma anche la Calabria e la Campania. La droga, poi, veniva ceduta nei locali della Movida frequentata dalla cosiddetta Trapani bene.
*fonte Giornale di Sicilia
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