Frana sulla ss187, partiti i lavori di messa in sicurezza: “Riapertura prevista a breve”. VIDEO

Di Eros Bonomo e Emanuel Butticè

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Partiti i lavori di messa in sicurezza della strada statale 187, i dettagli sono stati presentati ieri mattina durante una conferenza stampa organizzata dal Sindaco di Castellammare Nicolò Rizzo nella sala giunta di Palazzo Crociferi. Alla conferenza hanno partecipato, oltre al Sindaco, anche il Vice Sindaco Cruciata, i tecnici del Comune, il dirigente del Genio Civile di Trapani, Ingegnere Giancarlo Teresi e l’Avvocato alcamese Vincenzo Abate delegato dal Presidente della Regione Musumeci per i saluti.

La frana, avvenuta lo scorso 20 aprile, fortunatamente avvenuta nelle prime ore del mattino, non ha provocato feriti.

I lavori di messa in sicurezza sono già partiti questa mattina, la ditta infatti ha già organizzato il cantiere per i lavori che dureranno circa una settimana. “La strada su cui è ricaduta la frana recentemente è passata di competenza dall’Anas al Comune di Castellammare, complicando la situazione perché il nostro Comune non ha queste possibilità di cassa per far fronte a questo intervento. Non si tratta di togliere due pietre, – ha affermato il Sindaco Rizzo – ma di mettere in sicurezza un costone franoso molto delicato e pericoloso. Devo dire che in questi tre mesi abbiamo trovato la disponibilità del Presidente della Regione Nello Musumeci, dell’Assessore Regionale Marco Falcone, dell’Ing. Foti, l’Architetto Lizzio e dell’ufficio del genio Civile di Trapani diretto dall’ing. Teresi che hanno trovato i fondi e avviato il progetto per la messa in sicurezza. Poi successivamente si procederà ad un progetto più ampio per l’intera zona a rischio frante. L’Ing. Teresi ha già fatto partire il cantiere in anticipo, quindi già da questa mattina sono partiti i lavori. A nome della cittadinanza di Castellammare ringraziamo il presidente della Regione Nello Musumeci per aver compreso la necessità di un intervento urgente e aver supportato la messa in sicurezza dell’aera velocizzando al massimo le procedure con priorità per la pubblica incolumità e, trattandosi di un’arteria stradale molo transitata, garantendoci la possibilità di riaprire la strada ed eliminare il bypass dalla spiaggia Playa”.

A spiegare gli aspetti tecnici l’ing. Teresi, a capo del Genio Civile di Trapani: “Il merito di questo progetto di messa in sicurezza sul costone in tufo franato lo scorso mese di aprile è della squadra dell’ufficio che dirigo. Abbiamo cercato di capire la storia di questa zona ad alta densità franosa. Abbiamo individuato anche un altro costone a rischio frana. L’intervento sarà rapido e contiamo di riaprire la strada già la prossima settimana, proprio perché si tratta di una strada molto trafficata e nel pieno della stagione estiva occorre una riapertura urgente. Da parte nostra, fin da subito, l’attenzione è stata massima per accelerare i tempi di messa in sicurezza. Si tratta di lavori in somma urgenza ed è stato un lavoro realizzato in sinergia con gli altri uffici, da quello Comunale a quello Regionale. Nello specifico si istalleranno delle barriere protettive para massi e si studierà la zona che un tempo era una cava di tufo. La priorità è quella di garantire l’incolumità pubblica e ridurre i disagi alla viabilità. Questo primo intervento di messa in sicurezza avrà un costo di circa 180 mila euro, ma stiamo già lavorando per il progetto più ampio che interesserà l’intera zona.”

Ad intervenire, però mediante comunicato, il Presidente della Regione, Nello Musumeci: «Nonostante la durata dei lavori sia stimata in un massimo di tre mesi – dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci – ci stiamo impegnando affinché l’impresa possa concludere prima del previsto riducendo così al minimo i disagi per i cittadini e i turisti».

Sempre nel comunicato si legge in riferimento ai tempi e all’investimento: “I lavori, che dovrebbero concludersi nel tempo massimo di novanta giorni, sono seguiti dal Genio civile di Trapani, appositamente incaricato dal dipartimento della Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana.
L’importo delle opere, che ammonta a circa duecentosettantamila euro, rientra nella dotazione di cui all’ordinanza 558 del dipartimento della Protezione civile nazionale, emanata a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati in molte regioni, tra cui la Sicilia, a partire dal mese di ottobre scorso”.

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