Liberati della brava bambina- 8 storie per fiorire

Il “problema senza nome” è quello che da secoli assilla le donne e nel libro “Liberati della brava bambina” viene presentato attraverso 8 storie, 8 parti di questo problema che sono emblematiche della situazione femminile di ieri e di oggi. Il testo scritto a quattro mani da Maura Gancitano e Andrea Colamedici è una parte di un lavoro più ampio che i due, filosofi di professione, portano avanti attraverso una casa editrice, dei workshop, la partecipazione a numerosi dibattiti e momenti di riflessione e numerose altre iniziative.

Storie antiche, del mito, come Elena, Era e Medea, o Dina, una figura quasi mai ricordata della tradizione cristiana; ma anche storie molto moderne come quella di Difred (del libro “Il racconto dell’Ancella” e della serie di successo “Handmaid’s Tale” tratta proprio dal libro della Atwood) o Daenerys (de “Il trono di Spade”). Ognuna di loro è l’occasione per raccontare una delle tante sfaccettature che caratterizza il malessere di molte. Un saggio forse, una raccolta di storie, ma sarebbe riduttivo fermarsi a considerarlo tale perchè rappresenta una riflessione molto profonda sulla cultura, sul senso dei rapporti, sulla tradizione. Difficile non immedesimarsi con ciascuna, per quanto eroina, dea o semidea, ognuna porta con sè rabbia, frustrazione, trauma e inganni che ciascuna di noi conosce e può facilmente rassomigliare ai propri.

Un saggio dicevo, forse, ma anche un manifesto non tanto del femminismo quanto dell’esigenza di ripartire dalla realtà odierna che vede le donne cambiate ma ancora ancorate a quei problemi senza nome che rischiano di vanificare tante conquiste. Ce lo ricorda costantemente Difred che nessuna conquista ci può rendere tranquille che nulla cambierà ormai, il futuro distopico del “Racconto dell’Ancella” è proprio un agglomerato di conseguenze reali che le religioni, le culture, le tradizioni hanno voluto in talune società; distopico sì quindi, ma non poi più di tanto.

Un testo di crescita personale o per la “fioritura” come amano definirla gli autori del testo. Nella nostra epoca liquida tanto è stato fatto e tanto ancora c’è da fare e la faccenda è tutt’altro che meramente femminile. Non a caso tra le 8 storie c’è spazio pure per considerazioni interessanti pure per un personaggio maschile. C’è tutto un modo e un mondo da costruire proprio attraverso il dialogo tra maschile e femminile. Difficile rimanere impassibili di fronte alle storie e impossibile non considerare la propria personale rileggendo gli annedoti di Morgana, di Era o di Malefica. Uno di quei libri da leggere o rileggere per cogliere nuovi spunti, e da diffondere per alimentare pensiero critico e conoscenza.

Maura Gancitano e Andrea Colamedici saranno ad Alcamo il 13 Agosto all’interno della manifestazione “Alcart” dovre presenteranno il libro “Liberati della brava bambina”. Sempre nella cornice del festival sarà possibile partecipare al workshop (per maggiori informazioni aprire il link)