Centrali per la Sicilia: “La scelta fatta da questa amministrazione grillina ha portata al collasso della raccolta rifiuti ad Alcamo”

CentrAli critica l’amministrazione Surdi sulla gestione dei rifiuti e sottolinea che “peggiorare il sistema dei rifiuti non era per niente facile”, ma questa amministrazione c’è riuscita.
Un documento-critica quello di CentrAli per la Sicilia che ha come destinataria l’amministrazione Surdi. In particolare si affronta la questione della raccolta rifiuti, ma la frase chiave sembra “Le scelte fanno la differenza, è solo una questione di scelte”.
Affrontare le problematiche e quella dei rifiuti è “il primo problema pratico per un amministratore. Un’amministrazione si differenzia dalle altre solo per le scelte che si fanno”.
Centrali parla chiaramente di “fallimento di questa amministrazione” e che “si tocca con mano qui, ogni mattina,  anzi meglio non toccarlo. Basta vedere e annusare”.
Un sistema, si sottolinea nel documento, che era difficile da “peggiorare, ma oggi dopo tre anni possiamo dire con certezza che la scelta fatta da questa amministrazione grillina ha portata al collasso della raccolta rifiuti ad Alcamo”.
“Siamo passati dalla prima città siciliana per capacità di raccolta differenziata a discarica a cielo aperto”.
CentrAli inoltre chiede:” Perché stravolgere completamente il piano rifiuti visto che funzionava?”. Primo “colpevole” secondo Centrali il “loro primo slogan immediatamente dopo l’insediamento, “risparmiati 1,4 milioni di euro all’anno”. Questa scelta ha fatto si che la gara sia andata deserta. Cosa diversa per gli altri comuni appartenenti alla SRR Trapani che hanno avviato regolarmente il nuovo piano dei rifiuti per i prossimi sette anni”.
Il documento continua con una cronostoria del settore rifiuti ad Alcamo: “Nel frattempo, si è prorogato il servizio alla ditta attuale alle stesse condizioni per 3 anni, e quindi il risparmio che oggi dovrebbe ammontare a 4,2 milioni di euro è sparito, non si vede, e ci chiediamo, sarà perché  questa amministrazione dice di essere trasparente che le cose non si vedono?
Allora altra scelta, visto che noi siamo grillini e non abbiamo bisogno di nessuno, costituiamo un ARO così facciamo tutto da soli. Nell’attesa di preparare un bando per i prossimi sette anni, facciamo un bando ponte transitorio per sei mesi. Una ditta si aggiudica l’appalto e deve cominciare il primo aprile, ma non si vede l’ombra di questa ditta e la città crede in un pesce d’aprile riuscito benissimo, allora che si fa? Un ennesima proroga nella speranza che qualcuno batta un colpo fino al 30 giugno.
Il 25 giugno cosa fa il sindaco, diffida la nuova ditta che si è aggiudicato l’appalto perché “nonostante siamo in prossimità della scadenza del contratto, infatti, non sono state ancora definite le procedure per iniziare il nuovo cantiere alle condizioni previste dalla nostra gara e con il personale necessario.”.
Poi CentrAli sottolinea che il Sindaco “si ricorda anche del personale, ma quando ha predisposto il piano rifiuto tagliando servizi e personale, pensava che tutto questo potesse essere fatto senza il personale? Il personale è fondamentale nella raccolta dei rifiuti è se Alcamo nel passato è stata modello di riferimento è anche grazie e al personale che ha contributo a questo risultato.
Oggi siamo a luglio, la nuova ditta ha rinunciato all’appalto, e il Sindaco è costretto a fare un ordinanze per prorogare il servizio sempre alla ditta attuale….”.
Il documento continua con un consiglio al Sindaco: “oggi è arrivato il tempo che si ammetta il fallimento e si lavori anche copiando chi ha portato nel 2009 dal 9% al 52 % la raccolta differenziata nella nostra città grazie a una governance locale con una forte sinergia del livello politico con quello tecnico/amministrativo, con un gruppo di lavoro qualificato, coeso e competente, e con un approccio di tipo imprenditoriale nelle azioni di programmazione e gestione del servizio di raccolta differenziata, e soprattutto una buona capacità di
utilizzo anche dei fondi comunitari”.
“Questi sono gli argomenti che riguardano il vivere civile della nostra comunità – conclude CentrAli – e siamo convinti che il Sindaco deve avere il coraggio di superare lo steccato ideologico che lo ha portato ad approvare un’irragionevole piano.
Ancora buon lavoro Sindaco da Centrali per La Sicilia”.
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