Stabilizzazioni al Comune di Alcamo. I dati reali e i luoghi comuni.

Stabilizzazioni i dati certi e le altre caratteristiche

392 i lavoratori precari che sono interessati dalla stabilizzazione al Comune di Alcamo, come rimarcato dal segretario della Uil Fpl, Giorgio Macaddino per far chiarezza e non lasciare spazio a dati non reali.

Lavoratori che sono altresì vittime di luoghi comuni, come per esempio che non siano competenti, invece si sa che in alcuni uffici sono essenziali per il buon funzionamento, un concetto espresso da più parti. Inoltre lavoratori, come sottolineato dallo stesso Macaddino, che danno massima disponibilità nella copertura dei servizi “anche nelle giornate festive e prefestive, accontentandosi, invece della retribuzione monetaria per straordinario, del semplice riposo compensativo a costo zero per le casse comunali”.

Poi un altro elemento importante è la mozione di indirizzo votata e approvata in consiglio comunale, che però, precisa Macaddino, “non riguarda le figure di geometra (già previsti nel Piano Triennale Fabbisogno del Personale), carpentieri, elettricisti, artigiani e operai del verde già previsti nel precedente atto di interpello a cui hanno aderito 71 lavoratori aventi diritto per categoria giuridica di appartenenza, ma bensì ai 67 lavoratori di categoria C tutti inquadrati nella professionalità di istruttore amministrativo che attualmente restano fuori dal piano di stabilizzazioni dell’ente comunale”.

Sulla questione si registra un dibattito sempre intenso e per questo la Uil Fpl, in un documento a firma del suo Segretario, Giorgio Macaddino, sottolinea che “le critiche e i suggerimenti formativi sono bene accetti, le offese e i target elargiti a random senza cognizione di causa li rimettiamo al mittente”.

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