Le indagini sul triangolo di informazioni a proposito della caccia a Messina Denaro
Zappalà è finito in carcere insieme all’appuntato Giuseppe Barcellona, che è ancora detenuto e aspetta l’udienza davanti al Riesame, e all’ex sindaco di Castelvetrano Antonio Vaccarino, accusato di favoreggiamento alla mafia e scarcerato invece dai giudici della Libertà con un provvedimento di cui non si conoscono ancora le motivazioni.
Zappalà a sua volta avrebbe girato l’intercettazione all’ex sindaco di Castelvetrano Antonio Vaccarino che l’avrebbe data al boss Vincenzo Santangelo.
Davanti al gip, Barcellona ha ammesso di avere consegnato al suo ex superiore Zappalà il verbale, sostenendo di averlo fatto perché lui glielo aveva chiesto e pensando che non ci fosse alcuna anomalia. Zappalà, invece, ha sostenuto di essere stato indirettamente interessato alle indagini sul latitante perché dai pm di Caltanissetta era delegato alle inchieste sulle stragi del ’92 in cui il capomafia e’ imputato. Versione che non ha convinto i magistrati dal momento che Barcellona non aveva alcun titolo per effettuare le ricerche sul padrino.