La mattina dopo tra vincenti, perdenti e ballottaggi

Il voto svoltosi ieri in 5 comuni del trapanese hanno dato dei verdetti: a Salemi si riconferma Venuti, a Calatafimi ha la meglio Accardo, a Salaparuta Drago e a Mazara del Vallo e Castelvetrano vince l’incertezza, che si trasformerà in certezza il 12 maggio per i ballottaggi.

Nello specifico guardando alle percentuali:

A Salemi, l’uscente sindaco, Venuti, ha raggiunto circa il 51% con la sua lista Salemi 2024, il secondo più votato, appoggiato dalle liste Futuro Città di Salemi Movimento Sociale culturale Crimi Sindaco per Cambiare davvero è stato Crimi col 24% circa e sul 16% si attesta Rosario Rosa del M5S, ultima posizione per Roberto Rapallo con la lista Uniti per Salemi. Affluenza del 62 %

A Calatafimi risulterebbe in testa il Candidato Accardo con il 50% circa, seguito da Cristaldi 32% e infine Gucciardo con il 18 % circa. Affluenza 58%

A Salaparuta Vincezo Drago si attesta sul 62%, invece l’uscente sindaco Saitta su 38%. Affluenza 60%

A Castelvetrano c’è stato un testa a testa tra Calogero Martire col 29% (liste obiettivo Città e Ricominciamo insieme) ed Enzo Alfano che lo tallona con il 28% (M5s), poi Calamia con il 17% Partito Democratico, Pellerito con il 9% Insieme si può, Brillo con l’8% fratelli d’Italia e infine Giarramita con il 7% Legalmente. Affluenza 55% un crollo rispetto alle precedenti amministrative

A Mazara del Vallo per il dopo Cristaldi si deciderà al ballottaggio perché nessuno ha superato il 50% più 1, infatti Quinci (Osservatorio politico-Partecipazione Politica- Mazara bene comune- Siamo Mazara) si è attestato sul 33%. Randazzo (Lega, Libera intesa, Mazara Libera e Autonomisti) sul 21%, segue la Grutta sul 19% (M5S), Martinciglio (Futuristi-Volare-Avvenire) 12% circa, Corrao (UDC-Forza italia-Diventerà Bellisssima) 11% E infine Safina (Voci democratiche) sul 4%. affluenza 65%.

Questi i dati tecnici, dal punto di vista politico, in molti casi sembrerebbe non confermare i dati regionali il Movimento 5 Stelle, anche se a Castelvetrano il suo candidato si attesta in seconda posizione al 28% circa; la Lega c’è ma non sfonda, però importante il dato di Mazara del Vallo che vede il suo candidato che si attesta al 21%; invece i partiti tradizionali, pur nella stragrande maggioranza dei casi non presentandosi con il proprio simbolo, sembrano essere vivi e vegeti, in alcuni casi dandosi una mano formando liste che vanno da “destra” a “sinistra”.

Un dato rilevante è che l’affluenza non è stata tra le più alte e purtroppo questo, secondo alcuni, non sarà argomento che terrà banco a lungo, anche se già fa riflettere quel calo di affluenza a Castelvetrano, cittadina investita da questioni giudiziarie ben note.

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