Gli studenti della Futura Alcamo incontrano l’equipe della Casa Famiglia Rosetta

ALCAMO. Si sono incontrati il 12 aprile, presso la sede di Alcamo della “Futura”, Scuola di Arti e mestieri, gli studenti dell’Ente con l’equipe di professionisti dell’Associazione “Casa Famiglia Rosetta”, l’associazione fondata da Don Vincenzo Sorce. Da anni la casa famiglia è impegnata nell’accoglienza, assistenza e reinserimento sociale di persone con problemi di dipendenza da alcool, droghe e gioco d’azzardo. Il gruppo di professionisti dell’Associazione formato dallo psicologo Giuseppe Rizzo, la professoressa del MIUR Sandra Sottile assieme al referente della sede di Partinico, Giuseppe Marascia,  sta portando avanti un progetto in collaborazione con il MIUR, dal titolo “”Perché io valgo” rivolto agli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con la finalità di formare ed informare i ragazzi sugli effetti dell’alcool, del tabacco e di altre sostanze tossicologiche o psicoattive e prevenire condotte rischiose degli adolescenti.

Il progetto nasce dall’esigenza, sempre più avvertita,  di promuovere tra gli adolescenti stili di vita salutari. Gli studi del fenomeno mostrano infatti che si abbassa sempre più l’età in cui si finisce nella rete dell’uso di alcool, droghe e altre dipendenze, complice soprattutto una mancata percezione dei danni che questi producono. Dopo un primo intervento del Dott. Rizzo è stata la volta della testimonianza di un ospite di una delle strutture dell’Associazione che ha portato la sua esperienza cercando di rendere i ragazzi più consapevoli dei rischi legati all’uso di alcool.  Sono stati successivamente presentati dei video sull’importanza della prevenzione a bullismo e cyberbullismo,. Molto  attiva è stata la partecipazione degli alunni. Gli interventi ed i video mostrati hanno particolarmete sensibilizzato, interessato e stimolato l’opinione dei ragazzi in merito a queste tematiche. Dopo questa giornata gli studenti assieme agli insegnanti della scuola saranno impegnati in attività di esercitazioni e confronto in aula al fine di mantenere viva la loro attenzione.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteIn aiuto a Messina Denaro
Articolo successivoChiusi tutti gli impianti per il conferimento dell’organico. Rizzo: “Vera e propria emergenza”