Sicindustria Trapani, cambio al vertice della Sezione Marmi: Giovanni Castiglione subentra a Vito Pellegrino

TRAPANI.  L’Assemblea della Sezione Marmi di Sicindustria – Delegazione di Trapani – ha eletto alla presidenza Giovanni Castiglione della Perla Marmi di Custonaci. Castiglione subentra a Vito Pellegrino della Sud Marmi srl, che lascia la guida del settore dopo cinque anni. Nel ringraziare il presidente uscente e tutto il consiglio direttivo per il lavoro fin qui svolto, Castiglione ha assunto l’impegno di avviare nuove iniziative in tema di promozione commerciale, ma anche di continuare a vigilare sulle importanti questioni che riguardano il piano cave e i canoni estrattivi. “Lavorerò insieme con il direttivo e con il supporto delle aziende associate – afferma Castiglione – cercando di mantenere sempre quel sereno confronto con gli organi politici e istituzionali che ha consentito negli anni di portare avanti le istanze delle imprese e di raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Obiettivi ripercorsi da Pellegrino che, nel suo saluto, ha snocciolato le principali tappe dell’attività svolta: dalla battaglia sui canoni di estrazione che rischiavano di mettere in ginocchio un intero settore già fin troppo provato dalle vicende geopolitiche dei Paesi Arabi,  alla contestazione dei vincoli fortemente restrittivi imposti dal Piano regionale forestale, redatto senza tener conto delle attività produttive esistenti in tutto il territorio del bacino marmifero di Custonaci; dal lavoro sul Piano Cave, giunto alla definitiva approvazione nel 2016, allo studio finalizzato alla proposta di una riperimetrazione delle aree SIC, ZPS e Habitat, oltre ai numerosi interventi a supporto delle esigenze dei singoli associati.

Prima di passare il testimone al nuovo presidente, Pellegrino ha ricordato altri due temi sui quali c’è ancora tanto lavoro da fare: la questione infrastrutturale, e in particolare il collegamento viario che consenta ai mezzi provenienti dal bacino marmifero di raggiungere i porti e l’autostrada, e i tempi della burocrazia. Su quest’ultimo punto, però, “alcuni risultati – sottolinea Pellegrino – sono stati raggiunti grazie a una sana e proficua interlocuzione con i vertici dell’assessorato regionale territorio e ambiente. Una seria e costante collaborazione con le organizzazioni sindacali ha, inoltre, consentito di contrastare il lavoro nero che provoca una concorrenza sleale nei confronti delle aziende che rispettano regole e lavoratori”.

Il presidente uscente ha anche ricordato le numerose attività volte a favorire il processo di crescita commerciale delle aziende associate verso Paesi come la Germania, la Russia, gli Emirati Arabi; il progetto Marmolab per la promozione della cultura del marmo e tante altre iniziative volte alla valorizzazione commerciale del settore. “Ho guidato questa sezione con orgoglio – afferma Pellegrino – perché ho potuto rappresentare all’esterno il valore di un settore che affonda le proprie radici nei millenni e che trae origine dalle cave di Tusa da cui è stato estratto il marmo per realizzare i Templi di Selinunte e che adesso può vantare produzioni che vengono apprezzate in tutto il mondo. L’ho fatto con dedizione e al massimo delle mie capacità perché sin dai primi giorni ho dovuto affrontare questioni gravi e complesse. È stata una esperienza bella e un percorso di vita nel corso del quale si sono alternati momenti di sconforto con momenti di grande soddisfazione. Oggi lascio la guida di una sezione sana, fatta di belle aziende nelle mani di un giovane e stimato collega, Giovanni Castiglione, che terrà alto il valore del nostro comparto e saprà lottare con nuovo entusiasmo per il raggiungimento di importanti risultati e nuovi traguardi”.

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