Tangenti del mare, altro rinvio

Trapani: Udienza preliminare per il rinvio a giudizio dell’on. Fazio e del giudice De Lipsis
spostata al 28 gennaio
Ennesimo rinvio dell’udienza preliminare fissata dinanzi al giudice Grillo per la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura di Trapani contro l’ex sindaco ed ex deputato e vice presidente dell’antimafia regionale Girolamo Fazio e l’ex presidente del Consiglio di giustizia amministrativa giudice Raffaele De Lipsis. La difesa di quest’ultimo giustificando l’assenza del proprio assistito ha chiesto il rinvio facendo presente che lo stesso intende essere sentito prima che il giudice decida sul rinvio a giudizio. Il gup Grillo ha accordato così il rinvio dell’udienza al prossimo 28 gennaio. Per l’on. Fazio la Procura di Trapani ha chiesto il rinvio a giudizio per avere fatto mercimonio del proprio incarico parlamentare a favore della società armatoriale Liberty Lines, ex Ustica Lines, appartenente alla famiglia dell’armatore Vittorio Morace. Ma non solo: sfruttando una cerchia di conoscenze altolocate avrebbe pilotato o cercato di pilotare alcuni pronunciamenti giudiziari, sempre a favore della compagnia di navigazione. A Fazio è contestata anche la condotta sull’assegnazione alla compagnia armatrice del Morace di una parte delle banchine del porto di Trapani, esercitando, scrivono i pm, pressioni sulla dirigenza dell’Irsap, l’ex consorzio dell’area industriale, che ne deteneva il controllo. Fazio è accusato inoltre di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio. Per il giudice Raffaele De Lipsis, come per Fazio, i pm hanno chiesto il processo con l’accusa di traffico illecito di influenze. Il giudice De Lipsis sarebbe stato l’artefice di una illecita mediazione spinta dal Fazio per garantire a Morace di ottenere un pronunciamento a suo favore, relativo ad un ricorso presentato al Cga. Quello di oggi è il quarto rinvio di questa udienza preliminare.
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