Tragedia a Casteldaccia

Maltempo: due famiglie sterminate

Nove persone, tra cui donne e bambini, sarebbero morti in una villa in contrada Cavallaro a Casteldaccia (Palermo) a causa dell’esondazione del fiume Milicia ingrossato dalle piogge cadute ieri.
La villa si trova al confine dei comuni di Altavilla Milicia e Casteldaccia, non distante dall’autostrada Palermo-Catania.
Nell’abitazione si trovavano amici e parenti per trascorrere insieme la serata. Due persone, un uomo e una bambina, si sarebbero salvate perché uscite per andare ad acquistare dei dolci. Una terza persona rimasta fuori dalla casa ha lanciato l’allarme col cellulare aggrappandosi a un albero quando l’abitazione è stata sommersa dall’acqua. Le vittime sarebbero annegate perché l’acqua è arrivata veloce raggiungendo il soffitto.
Tragedia anche a Vicari dove dalla scorsa notte erano partite le ricerche di due uomini su una jeep: uno di loro, Alessandro Scavone, 44 anni, è stato trovato morto dai vigili del fuoco. L’altro disperso, Salvatore D’Amato, 21 anni. è stato trovato vivo. Scavone e D’Amato, di cui uno titolare del distributore di carburante del posto, erano andati a recuperare un terzo giovane che si trovava isolato presso lo stesso distributore e che si è salvato lanciandosi dal veicolo.

Ricerche ancora in corso da parte di vigili del fuoco, polizia e carabinieri a Corleone di un medico, Giuseppe Liotta, 40 anni, che da Palermo, dove risiede, stava raggiungendo Corleone per prendere servizio nell’ospedale del paese. La sua macchina è stata ritrovata in un tratto di strada che va da Ficuzza a Corleone.

Fonte Ansa e Repubblica
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