Usb pericolosa

Un poliziotto la inserisce nel pc e viene ferito da una esplosione. E’ successo negli uffici della sezione di pg della Polizia all’interno del Palazzo di Giustizia di Trapani
Un ispettore di polizia della sezione di pg della Procura di Trapani, Gianni Aceto,  è rimasto gravemente ferito ieri mattina alla mano sinistra mentre stava inserendo una chiavetta usb in un computer. La chiavetta, contenuta in un plico, era stata ricevuta circa due anni fa da una avvocatessa, mittente l’Ordine degli Avvocati di Trapani. Quando il legale ha chiesto al proprio Ordine di cosa si trattasse ha scoperto che il plico non perveniva da quell’ufficio. Da qui quindi la denuncia alla Procura. Ieri su ordine del pm che gestisce il relativo fascicolo d’indagine un poliziotto della sezione di pg ha aperto il plico e usato in un pc la usb, che all’inserimento è esplosa.  Il procuratore della Repubblica di Trapani Alfredo Morvillo ha aperto un fascicolo d’indagine ipotizzando intanto i reati di minacce e lesioni gravi. Il fascicolo di indagine è stato assegnato al sostituto procuratore D’Antona. La Squadra Mobile di Trapani sta conducendo le indagini, i resti della Usb “esplosiva” è stata inviata al gabinetto di Polizia Scientifica per accertare se davvero contenesse esplosivo. La Usb infatti potrebbe essere una di quelle di solito utilizzate per danneggiare i dati registrati all’interno di un computer. Probabilmente questo era l’obiettivo di chi ha inviatola Usb all’avvocatessa che per fortuna si è subito insospettita. Le ferite, pure gravi, subite dall’ispettore di Polizia, al contrario delle voce che si sono diffuse, non hanno causato la perdita di tre dita di una mano. Il poliziotto dopo essere stato curato presso il Civico di Palermo adesso è ricoverato all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala.
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