“La tavola è trazzera. 39 associazioni, 19 sponsor, più di mille piatti serviti”.
Ieri sera una tavola multiculturale e multicolor ha vestito a festa il centro storico di Alcamo.
“Sarà una tavola difficile da ignorare, perché con i suoi colori, lingue, sapori diversi, ha offerto la festosa testimonianza di una integrazione possibile”.
Queste le parole degli organizzatori, ma non solo, perché traducono benissimo le sensazioni e i volti di coloro che hanno partecipato all’evento anche dei cittadini che stavano facendo una semplice passeggiata.
“Ieri sera ad Alcamo – continua il comunicato – in centinaia si sono seduti alla lunga tavolata di Mediterraneo di pace, la sigla che con l’adesione di cittadini, associazioni, movimenti, ha organizzato e realizzato l’iniziativa. Seduti insieme, africani, le famiglie maghrebine, romeni, bengalesi, pachistani e gli alcamesi, hanno condiviso i piatti della tradizione locale e quelli delle comunità straniere, offerti dai tanti sostenitori della manifestazione. Un clima gioioso che ha contagiato passanti, commensali, organizzatori, uniti in un abbraccio ideale fra chi ritiene intollerabile qualsiasi discriminazione.
Presente anche il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, che a fine serata, ha portato il proprio saluto, ribadendo così la propria vicinanza a chi si impegna a difesa dei valori della solidarietà e della fratellanza.
“A nome del forum Antirazzista di Palermo è intervenuto Kamal, che ha ricordato quanto la Sicilia abbia sofferto per la propria storia di emigrazione e oggi, diventata terra di approdo, non possa voltare le spalle a chi la raggiunge in cerca di una vita migliore”.