La Uil Fpl Trapani diffida il Comune di Alcamo

Il motivo la mancata erogazione salario accessorio ai vigili urbani e lavoratori municipali

La Uil Fpl di Trapani, tramite lo studio legale Truglio, questa mattina ha inoltrato diffida al comune di Alcamo per la mancata erogazione del primo semestre delle indennità relative al salario accessorio che riguardano il corpo dei vigili urbani e i lavoratori municipali.

“Saremo costanti, incalzanti e vigili oltre che obiettivi nel valutare, e apprezzarne caso mai gli opportuni rimedi qualora vengano adottati – afferma il segretario generale della Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino – . Il personale è l’elemento determinante per il funzionamento di una pubblica amministrazione e per l’attuazione dei programmi della politica eletta dai cittadini. Nessun servizio si può erogare e nessuna funzione può esercitarsi senza personale preparato, serio, responsabile e incentivato. Auspichiamo, quindi, immediate soluzioni organizzative per la direzione dell’ufficio personale e plaudiamo alla scelta del sindaco Surdi di aver affidato l’ufficio in questa fase delicata al segretario generale Bonanno che garantisce equilibrio, fermezza ma anche il necessario cambio di passo nell’approccio complessivo alle politiche del personale. Ed è proprio a lui che in queste ore abbiamo sottoposto soluzioni e iniziative affinché gli emolumenti dei lavoratori tutti del comando dei vigili urbani venga posto in liquidazione già con il cedolino paga di settembre”.

Macaddino rivolgendosi sempre al segretario Bonanno chiede anche “di liquidare il salario accessorio per il personale impegnato presso il giudice di pace, e non solo l’orario aggiuntivo. Condividiamo l’appello del sindaco sulla necessità di una maggiore vigilanza sugli adempimenti dei doveri contrattuali; ma da troppo tempo giacciono nei cassetti dei buoni auspici i provvedimenti sulla stabilizzazione, quelli sulla riqualificazione dei profili professionali, un piano di formazione a 360 gradi, il rispetto dei tempi di pagamento delle retribuzioni accessorie a cominciare dallo straordinario, l’individuazione di soluzioni più moderne e flessibili nell’orario di lavoro e di servizio”.

Il segretario Uil Fpl conclude dicendosi “vicino al nuovo dirigente, che ha già dimostrato capacità e straordinario impegno sul lavoro. Siamo pronti a lavorare per l’attuazione di quanto in questi mesi è stato discusso ma mai realizzato. Il personale non va soltanto punito, ma va valorizzato e tutelato nell’interesse superiore dell’ente e dei cittadini. Crediamo ancora che dopo un ulteriore approfondimento l’amministrazione alcamese possa riconsiderare il ripristino di almeno un buono pasto a settimana per meglio ottimizzare ed organizzare l’offerta dei servizi che l’ente assicura ai cittadini alcamesi”.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteTutto pronto per la 21^ edizione del Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo
Articolo successivoCastellammare, al via la quarta edizione del “Castellammare culture fest”: integrazione e scambi culturali attraverso l’arte ed il cibo