Castellammare, carcassa di cane in strada da 3 giorni, volontario ENPA si incatena sul ponte Acquavite

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Esasperato dalle continue segnalazioni a vuoto il volontario ENPA di Castellammare del Golfo Stefano Ficalora ha deciso di protestare platealmente sul ponte Acquavite, poco prima del secondo ingresso per Contrada Fraginesi. Stefano, da oltre 3 giorni, ha richiesto un intervento agli organi competenti per rimuovere una carcassa di cane morto, probabilmente a causa di un incidente stradale. Ma non ha ricevuto nessuna risposta, così questa mattina ha deciso di mettersi una catena al collo e di legarsi al guardrail del ponte. Sul posto questa mattina gli agenti della Polizia di Stato, intervenuti dopo le segnalazioni di alcuni passanti. Sul posto poco dopo anche i Vigili Urbani di Castellammare. Adesso si attende l’Asl e i mezzi idonei per rimuovere la carcassa dalla strada. “Dopo giorni di silenzi dagli organi competenti e segnalazioni da parte di cittadini, ho deciso di protestare: è inconcepibile che un animale morto resti in mezzo alla strada per tutto questo tempo. Sono stanco di questa indifferenza. – ha sottolineato Stefano Ficalora ad Alqamah.it –  Sono stato costretto a fare questo gesto per combattere indifferenza e inciviltà.” Stefano da diversi anni è impegnato in battaglie in favore dei cani randagi del territorio, oltre ad essere Presidente della “Cooperativa Unione delle Famiglie”.

In tarda mattinata anche l’intervento di un medico dell’Asp di Trapani. A breve una ditta specializzata porterà via la carcassa del randagio investito circa 3 giorni fa.

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.