Due scarcerazioni

Operazione Pionica: in libertà i fratelli Gucciardi

Insussistenza di gravi indizi. Con tale motivazione ieri sera il Tribunale della Libertà di Palermo ha annullato le ordinanze di custodia cautelare a carico dei fratelli Gaspare Salvatore e Vito Gucciardi, rispettivamente di 56 e 58 anni, di Vita. I due erano stati arrestati lo scorso 13 marzo nell’ambito dell’operazione antimafia di Carabinieri e Dia di Trapani, denominata “Pionica”, operazione che era stata coordinata dalla Dda di Palermo. I due fratelli, assistiti dagli avvocati Vito Galluffo e Carlo Ferracane, sono già stati scarcerati perché venute meno le esigenze cautelari e quindi è stata annullata l’ordinanza di custodia cautelare. Secondo l’accusa i due farebbero parte di una rete di fiancheggiatori del boss latitante Matteo Messina Denaro. I due fratelli erano i proprietari del baglio “Chinea” individuato dagli investigatori come il luogo dove avvenivano i summit di mafia. In particolare nell’ordinanza  si legge che “mettevano a disposizione i locali del proprio baglio in località Chinea per consentire incontri riservati tra associati, anche in relazione alla gestione dell’affare relativo ai terreni in C.da Pionica, attivandosi poi – a seguito del rinvenimento di un gps (scambiato erroneamente per una microspia) – per veicolare tale notizia all’interno dell’associazione mafiosa ed organizzare una estesa “bonifica, con l’intervento del pregiudicato mafioso Girolamo Scandariato che individuava una microspia nei locali del baglio e interrompeva le intercettazioni ambientali, fino al quel momento foriere di importanti informazioni sull’associazione mafiosa…”.
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