Verso la stabilizzazione dei lavoratori del Comune di Alcamo, soddisfazione della Uil Trapani

ALCAMO. La Giunta comunale guidata dal Sindaco del Movimento 5 Stelle Domenico Surdi ha approvato la delibera che avvia le procedure di stabilizzazione per un parte del precari dell’Amministrazione. Dopo la notizia del mese scorso si va verso il completamento dell’iter che porterà a stabilizzare 394 lavoratori del Comune di Alcamo con contratti a tempo indeterminato. Dopo la soddisfazione dei giorni scorsi del segretario provinciale della Fp CGIL Vincenzo Milazzo che plaude alla delibera e aggiunge che “potrebbe mettere un punto al precariato”.

Oggi arriva la soddisfazione del Segretario generale della Uil Trapani Giorgio Macaddino che, con una nota ufficiale, esprime soddisfazione per l’approvazione della delibera che nei prossimi giorni sarà perfezionata. Per Macaddino si tratta di un impegno gravoso che stanno portando alla luce con grande dedizione. “È doveroso riconoscere al Sindaco Domenico Surdi ed all’assessore Fabio Butera nonché all’intera giunta ed al segretario generale Vito Bonanno – dichiara  Giorgio Macaddino – che hanno posto in essere con atti già qualificati il percorso di questo complesso iter amministrativo che porterà alla stabilizzazione di alcune centinaia di lavoratori, un risultato eccezionale”.

“È opportuno tuttavia tranquillizzare la platea dei lavoratori che la delibera di fine anno ha avuto il solo scopo di permettere il rinnovo dei contratti di tutti i lavoratori e che nessuna decisione anche embrionale è stata assunta circa le figure da stabilizzare. Il piano attuativo – continua Macaddino –  della stabilizzazione prevede altri passaggi anche con il confronto con le organizzazioni sindacali per individuare, secondo i programmi e gli obbiettivi della amministrazione , i profili e le mansioni nonché servizi destinatari della stabilizzazione. Pertanto la Uil Fpl Trapani auspica che l’amministrazione comunale possa ponderare una giusta valutazione che trovi equilibrio fra le categorie a b c e d destinatarie della stabilizzazione. Confidiamo nella saggezza del sindaco nel trovare il giusto equilibrio – conclude Macaddino – fra queste categorie b e c particolarmente numerose e necessitano quindi di più posti. Aspetteremo con serenità la convocazione dell’amministrazione per approntare una giusta valutazione e trovare una soluzione per assicurare anche serenità a chi non rientrerebbe nella platea delle stabilizzazioni. Sarebbe utile in tal senso programmare un intervento presso il governo romano e regionale per dirimere il vero nodo che la questione determina”.

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