Omicidio a Pantelleria, un indiziato

I Carabinieri della Stazione di Pantelleria, diretta dal Luogotenente Antonio BALDO, nella tarda serata di ieri, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di Mohamed BEN MARIEM, tunisino classe ’82 da diverso tempo residente sull’isola, ritenuto responsabile dell’omicidio di Maurizio FONTANA, pantesco classe ’70.
Dalla ricostruzione dei fatti elaborata grazie alle risultanze investigative ottenute dai militari della locale Stazione Carabinieri, è emerso che l’omicidio sia avvenuto al culmine di una lite per futili motivi scoppiata tra i due nella serata di ieri nella centralissima Piazza Cavour. Nello specifico, il BEN MARIEM avrebbe utilizzato uno strumento tagliente in fase di accertamento – verosimilmente un coltello o un coccio di bottiglia – per trafiggere al petto il FONTANA, il quale, dopo diversi metri si è accasciato al suolo privo di conoscenza. Soccorso dai sanitari del 118, è stato immediatamente trasportato presso il locale pronto soccorso ove è deceduto successivamente per le ferite riportate.
Le indagini, immediatamente poste in essere dai Carabinieri della Stazione di Pantelleria, con l’ausilio anche dei colleghi della locale Brigata della Guardia di Finanza, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Marsala, hanno permesso di individuare subito l’uomo di origine tunisina che è stato rintracciato in una via adiacente al luogo teatro degli eventi. In particolare, determinanti sono state le informazioni ottenute dall’escussione dei presenti che hanno assistito alla lite, nonché il rinvenimento sul giubbotto e sullo zainetto del BEN MERIEM di diverse tracce verosimilmente ematiche riconducibili alla vittima. A seguito della perquisizione personale, l’uomo di origine tunisina è stato altresì trovato in possesso di un coltello con una lama di circa 5 cm su cui saranno svolti ulteriori accertamenti tecnici.
Il fermato è stato successivamente condotto presso la Stazione Carabinieri di Pantelleria, da dove, con il primo volo utile, sarà trasportato e ristretto presso il Carcere di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ed in attesa dell’udienza di convalida del provvedimento restrittivo a suo carico.

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