La beneficenza dei giovani dei centri Sprar ai mercatini di natale di Erice

ERICE. L’integrazione culturale mette la sua presenza nei mercatini di Natale di Erice Vetta, grazie alla collaborazione fra la cooperativa sociale “Badia Grande” e l’amministrazione comunale. Gli stranieri ospiti delle strutture Sprar del territorio trapanese animeranno un loro stand espositivo con un obiettivo di beneficenza, che intende raccogliere contributi tramite la vendita dei manufatti, da loro stessi realizzati, e destinati ad una famiglia che vive in condizione disagiate, residente nel quartiere di San Giuliano e segnalata dai servizi sociali.

“La presenza degli stranieri richiedenti asilo, nell’iniziativa di Natale ad Erice, si colloca – spiegano gli organizzatori – nel progetto dal titolo “Non importa quanto si da, ma quanto amore si mette nel dare“, rievocando la frase di Santa Maria Teresa Di Calcutta. Il focus del progetto vuole inviare un messaggio a tutti i cittadini su quanto amore possa passare attraverso un umile oggetto, realizzato con le mani dei ragazzi scampati alle disavventure della vita, ognuno con le proprie capacità. Si tratta di un ulteriore occasione per dimostrare che anche loro rappresentano una risorsa per gli altri, in quanto membri di una società che gli appartiene”.

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