Arrestata un’avvocatessa del foro di Trapani in flagranza di reato con l’accusa di concussione

Ottantamila euro in cambio del ritiro, da parte di una sua assistita, V.P. di una denuncia per infedele patrocinio.

Un’avvocatessa del foro di Trapani, Rosa Sanna, è stata arrestata in flagranza di reato con l’accusa di concussione. Avrebbe chiesto la somma sopra citata, secondo le indagine della p.g. della forestale presso la Procura di Trapani, ad un suo collega di Alcamo, l’avvocato Josè Libero Bonomo. Quest’ultimo aveva presentato una denuncia e così ha fatto scattare le indagini.

 Il legale, in accordo con gli inquirenti, ha dato appuntamento all’avvocatessa Sanna, presso un bar, per la consegna di un acconto. Gli uomini della forestale sono entrati in azione contestualmente, e l’hanno arrestata.
L’avvocatessa Sanna è ai domiciliari. E la cliente V.P. è indagata a piede libero.

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