TH Alcamo raggiunta in extremis dal Cus Palermo

Come da tradizione tra Cus Palermo e Th Alcamo è successo di tutto, con la formazione alcamese incapace di chiudere un match ampiamente alla sua portata, fallendo almeno una decina di volte il pallone del più tre.
Perché Alcamo è sempre stato in vantaggio, ma non è mai riuscito ad allungare oltre le due reti di vantaggio, buttando alle ortiche quanto di buono fatto in difesa sotto la guida di Giuseppe Governale, che in porta ha fatto valere tutta la sua esperienza, con ottimi interventi.
Dicevamo di partita dove è successo di tutto, con l’esperto pivot Riccobono, ex di Alcamo al pari di Gottuso, che dopo due minuti manda Ko Il  rientrante Scire’, con una manacciata in pieno volto.
Per lui un rosso, probabilmente benevolo , perché il fallo durissimo meritava un cartellino blu.
Alcamo da quel momento sarà per tutto il primo tempo in vantaggio, ma dilapidando l’impossibile in attacco con Scire’ e soci, capaci si sbagliare almeno sei, sette, agevoli conclusioni dai sei metri.
Così invece di andare al riposo con un comodo vantaggio , Alcamo subisce il gol del pari con Quaranta,  a tre secondi dalla prima sirena, 11 – 11 .
Ma alla fine la differenza la faranno anche i rigori, perché Gottuso dai sette metri farà 4 su 4 Per il Cus, Alcamo 1 su 4, con l’unico tiro messo a segno, dopo tre tentativi andati in fumo da Vincenzo Randes.
Quindi con questo premesse, sarà un secondo tempo al limite dell’autolesionismo per la formazione guidata per la quinta volta in panchina da Polizzi, con Alcamo incapace di piazzare il colpo del Ko decisivo,  tenendo in partita un Cus Palermo che a un certo punto si troverà ad impattare, 19 – 19 al 46°, a questo punto Alcamo chiama Time Out, particolare questo molto importante per quello che accadrà nell’incredibile finale.
Perché Alcamo allunga ancora al più due, fallendo  l’attacco del più 3, così il Cus Pareggia, 21 – 21 .
Alcamo piazza ancora un parziale di 2- 0 e si porta sul 21 – 23, a meno di 4 minuti dalla fine.
Così arriviamo all’incredibile finale perché a due minuti  e mezzo dalla fine viene negato per la prima volta il terzo time out alla formazione alcamese perché a detta dei direttori di gara sarebbe arrivata la richiesta sul tavolo dei giudici di gara, dopo il tiro di Giorlando, ma lo stessa era stato messa almeno tre secondi prima ,ma i Giudici non hanno interotto subito il gioco, con il segnala del tabellone che comunque era arrivato sul tiro del giocatore.
Ma l’incredibile  arriverà a 50 secondi dalla fine, con la Tha in vantaggio, 24 – 23, rete di Mauro Di Gaetano, all’orquando l’allenatore della Th Alcamo Polizzi chiede giustamente il terzo Time out, il gioco viene fermato, i Giudici di campo si consultano con i direttori di Gara, che non concedono inspiegabilmente  il Time out alla squadra alcamese, che pur subendo un grave errore tecnico gestisce malissimo l’attacco perdendo banalmente palla.
Così a 20 secondi dalla fine, Vincenzo Randes becca due minuti,  e in inferiorità numerica a soli tre secondi dalla fine Gottuso trova il Gol del pareggio per il Cus Palermo.
Per Alcamo una beffa, ora la palla passa alla dirigenza della Th Alcamo, fare ricorso sperando che gli arbitri ammettano la loro clamorosa svista nella gestione del terzo Time Out, richiesto come da regolamento,  dopo che il secondo era stato chiamato al 46°, quindi abbondantemente prima degli ultimi 5 minuti di partita, o lasciare cadere la cosa, prendersi il pareggio e ricominciare da capo, ripartendo da un prestazione non brilantissima? Intanto Benedetto Randes, tornerà in panchina nel derby con il Giovinetto dopo cinque lunghissime giornate di squalifica, sabato prossimo per una sfida che si annuncia più appassionante che mai.

Cus Palermo – Th Alcamo 24 – 24 , Pt 11 – 11 .

Cus Palermo: Castelli, Quaranta A. 8, Gottuso 6, Maggio 1, Pezzer, Quaranta D., Riccobono, Saitta 6, Alvarez 3, Sala, Russo. Alla Walter Pezzer.
Th Alcamo: Governale, Lipari, Scire’ 6, Di Gaetano 4, Peretti 1, Saullo, Calamia, Giacalone 1, Giorlando 4, Boni’, Randes 8, Grizzo. All . Giuseppe Polizzi
Arbitri: Campailla e Boncoraglio.
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