La roulette russa delle sedi scolastiche di Alcamo

Riceviamo e pubblichiamo ben volentieri questa nota della prof. Loana Giacalone, dirigente scolastico dell’istituto Mattarella Dolci di Castellammare del Golfo

“Serenità è quando ciò che dici, ciò che pensi, ciò che fai, sono in perfetta armonia.” E siccome credo fermamente che non è facendo proclami ed esternazioni continue si ottiene credibilità ed apprezzamento, che è il duro lavoro quotidiano a parlare di sé , del proprio ruolo, che sono i risultarti che parlano per noi stessi, stare lontani dalle polemiche mi è sembrato fino ad ora il modo migliore per dare il senso di quello che è la scuola che mi onoro di guidare da tre anni. La scuola in questione è l’Istituto Superiore di Istruzione Secondaria “P.Mattarella –D.Dolci”. Non l’”Agrario”. Non “Ipsa”. Non ci sarebbe niente di male a chiamare la scuola con questi nomi. Se non fosse che questa scuola, quella dell’”Agrario”, quella dell’”Ipsa”, quella dell’”Ipa” non esiste più. Né esiste più l’”Ipa Danilo Dolci”.

La realtà è ben più complessa. E si fosse più attenti a conoscere il proprio territorio, a leggere le notizie che riguardano una realtà tanto ricca e formativamente interessante, ce se ne renderebbe conto. Ci si renderebbe conto che ha sede legale a Castellammare del Golfo. Che ha ben sei indirizzi diversi di studio. Che si distribuisce su un territorio vasto e ricco di opportunità e che negli ultimi due anni ha vissuto un’accelerazione ed una crescita continua che si è sostanziata di alcune tappe fondamentali. Che il suo liceo Classico (ebbene sì, consta di un Liceo classico con sede a Castellammare!) da due anni appunto è Liceo Classico Cambridge International (accreditamento che solo tre scuole della provincia di Trapani hanno avuto riconosciuto dagli ispettori Cambridge e che non significa accreditamento come centro di certificazioni!!!, ma lo sviluppo di un percorso di competenze in lingua inglese di discipline come la matematica ed in latino attraverso un syllabus specifico in lingua inglese, e la gradualità delle certificazioni, Cambridge appunto, acquisite curricularmente!). Che da ben tre anni il suo indirizzo Tecnico Turismo, dopo il prestigiosissimo riconoscimento per l’alto livello raggiunto nella conoscenza della lingua francese da A.M.O.P.A – Association des Membres de l’Ordre des Palmes Académiques, ha sviluppato un percorso di studi d’eccellenza, EsaBac Techno, nato sulla base di accordi Ministeriali tra Francia e Italia e voluto dai Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione dei due rispettivi paesi, per consentire di conseguire un doppio diploma: l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Che, sono ben quattro lingue straniere che, in un processo di internazionalizzazione sempre più spinto, vengono studiate dallo stesso indirizzo Tecnico Turismo, tra cui il russo ed il cinese. Che scambi e gemellaggi linguistici avvengono con la Francia, l’Ungheria ed il Regno Unito… Saprebbe altresì che  da due anni è nato il nuovo indirizzo Tecnico Trasporti e logistica (sì il Nautico!), che tanto lustro dona ad un territorio di grande tradizione marittima come Castellammare del Golfo…. E poi che l’IPA, in collaborazione con il nostro dipartimento Trasporti logistica sta lavorando per un processo di professionalizzazione degli studenti più aderente alla vocazione marittina del nostro magnifico comprensorio…

E poi Fixo, in collaborazione con Italia Lavoro, per l’inserimento dei giovani neet  e poi …E poi, Velammare, la Notte Bianca Nazionale del Liceo Classico e Premio Packaging…Sì Premio Packaging con cui, l’istituto Mattarella Dolci, gemellato con l’Istituto “Vergani” di Ferrara ad indirizzo Alberghiero e l’Istituto “Persolino-Strocchi” di Faenza, sotto la direzione e la coordinazione del Giornale di enogastronomia e turismo “EgnewsOlioVinoPeperoncino”, premia la migliore etichetta di vino ed olio del Mediterraneo… e poi Vinolio,  che nasce all’interno della nostra sede di via Goldoni ad Alcamo ed è l’espressione di un contesto formativo d’eccellenza, che vede coinvolti i nostri migliori studenti dell’indirizzo professionale Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (non “l’Agrario”…basta…!!!!) e il nostro straordinario e vocato all’eccellenza indirizzo Tecnico Biotecnologie ambientali e Biotecnologie sanitarie, quest’ultimo attivo da settembre di quest’anno scolastico, in cui vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico ed alimentare, interessante e prestigiosa scommessa per il nostro istituto, che può contare di attrezzatissimi laboratori di microbiologie e chimica acquistati con fondi europei (e difficilmente trasferibili altrove, e con quali costi?? pagati a chi??).

Ecco, adesso che il quadro è completo, ma solo in parte (dovrei parlare della grande famiglia del MattarellaDolci, dei suoi entusiasti docenti e delle infinite attività trasversali svolte!), adesso, solo adesso possiamo parlare dell’IISS “Mattarella -Dolci”. Solo ora che sappiamo di cosa parliamo. Ed allora, solo ora, possiamo interrogarci se è lecito che un’istituzione scolastica in crescita, con quasi ottocento studenti all’attivo,  ricca e poliedrica come questa, possa essere frammentizzata, sradicata nell’opinione pubblica e nella realtà. Ho appreso che sul tavolo di una riunione, a cui peraltro non sono stata invitata, si è gettato il dado di un gioco di cui mi sfuggono regole e criteri. Che si cerca di risolvere il “problema” dell’Istituto “Allmayer” di Alcamo, semplicemente spostando le freccette nel bersaglio da colpire e decidendo di spostare i miei studenti di via Goldoni a Calatafimi-Segesta, sede, peraltro a cui l’istituto, con formalizzazione all’unanimità dei suoi OO.CC., Collegio docenti e Consiglio d’istituto, ha deciso di rinunciare per costi di gestione esagerati e non più gestibili per una sede sottodimensionata come quella di C/da Sasi. Sottolineo, ma sarebbe superfluo, che procedura illogica e poco praticabile sarebbe gestire il continuo spostamento dei ragazzi dell’Indirizzo Servizi per l’agricoltura da Calatafimi all’azienda Agraria di pertinenza presso Castellammare del Golfo (gli spostamenti sarebbero pagati da chi e con quali mezzi???!). Che impossibile, e per niente logico ed economico!!!!,  sarebbe spostare laboratori ed attrezzature all’avanguardia, nati per l’indirizzo Tecnico Biotecnologie, a Calatafimi (sede che, ribadisco, è stata riconsegnata al legittimo proprietario…). Non si può risolvere un problema creandone due. E non si può pensare che si debba giocare (sempre di gioco parliamo metaforicamente!!, ma mica tanto!!) il ben più pericoloso gioco della roulotte russa! Ed a questo punto facciamoci tutti una domanda, se è lecito che, secondo una logica, tutta ancora da interpretare, l’IISS “P.Mattarella-D.Dolci” debba abbandonare una sua sede, quella di via Goldoni ad Alcamo, appunto, per cedere il passo ad un’altra istituzione scolastica. E secondo quali criteri di scelta tra le due realtà??? Se è lecito che dopo tanta abnegazione e spirito di sacrificio  di studenti e docenti che hanno consentito tale crescita, tutto venga vanificato da logiche puramente di tipo economico che nulla hanno a che fare con competenza, formazione, empowerment.

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