Vincenzo Abate, parole d’ordine: “serietà e concretezza del nuovo progetto politico”

Intervista a Vincenzo Abate, giovane avvocato alcamese, candidato alle prossime competizioni elettorali a sostegno di Nello Musumeci.

1) Vincenzo Abate, lei è un volto assolutamente nuovo nel panorama politico alcamese. Cosa l’ha spinto a mettersi in gioco? 

In questi 5 anni ho vissuto con grande amarezza lo scempio realizzato dal governo Crocetta, e dai partiti che lo hanno sostenuto, nel corso di questa lunga legislatura, che per i cittadini siciliani è stato un vero e proprio stillicidio. Dopo questa esperienza Ho percepito con forza che nella mia vita era arrivato il momento di dover, in modo fattivo, contribuire al miglioramento della terra dove vivo e dove ho creato la mia famiglia. La serietà e la concretezza del progetto politico del candidato presidente Nello Musumeci, il sostegno della mia famiglia ed il forte sprone proveniente dal tessuto sociale e produttivo del territorio, hanno fatto cadere ogni riserva e fornito lo slancio per accettare questa candidatura.

2) Nel territorio trapanese sono tante le criticità da affrontare, dall’aeroporto di Birgi all’agricoltura, a quali intende dare priorità?

Ho sempre pensato che le criticità, possano essere trasformate in opportunità. Le due problematiche da lei indicate, sono di particolare importanza in un contesto economico come il nostro che si fonda principalmente sul turismo e sul l’agricoltura. Il rapporto simbiotico esistente fra la compagnia aerea Ryanair e lo scalo di Birgi, ha manifestato in questi giorni tutti i suoi limiti. L’aeroporto di Birgi è troppo dipendente dalle politiche commerciali dell’azienda irlandese, per cui è necessario improntare una nuova politica di gestione dello scalo trapanese volta a favorire la presenza di più compagnie aeree che possano operare per garantire un più ampio ventaglio di opportunità per il territorio della provincia.

In un contesto veloce e globalizzato come quello in cui viviamo oggi anche l’agricoltura deve tenere il passo dei tempi. Per rimanere competitivi e avere capacità di poter intercettare le possibilità che offrono i nuovi mercati occorre fare squadra fra varie aziende, attraverso la creazione di consorzi di produzione e ove possibile ridurre i passaggi della filiera, con conseguente riduzione dei costi. Una riflessione ancora più specifica va fatta per la produzione del vino. La provincia di Trapani è la provincia con la maggiore coltivazione di vite da uva d’Europa. In un contesto di questo tipo sarebbe molto interessante importare il concetto francese di “terroir”, che porti ad una specifica e puntuale valorizzazione delle peculiarità e qualità dei vini prodotti in specifici contesti territoriali. Ciò si tradurrebbe in una positiva ricaduta in termini di marketing e di capacità di penetrazione sul mercato globale.

3) Lei sosterrà il candidato Nello Musumeci, per molti dato tra i favoriti in questa campagna elettorale insieme ai candidati di M5S e PD. Cosa l’ha convita del suo programma elettorale?

Il programma elettorale di Musumeci è chiaro e concreto. Innanzitutto tutto Occorre tornare ad occuparsi con urgenza della Sicilia con investimenti mirati in settori chiave quali la viabilità, il trasporto aeroportuale e ferroviario. Occorre semplificare la burocrazia regionale che frena e scoraggia gli investimenti. Bisogna rilanciare la sanità pubblica, creando dei centri di eccellenza che scoraggiando il fenomeno dei pendolari della salute. Infine ho condiviso gli aspetti del programma relativi alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale siciliano, nel quale spiccano i 7 siti patrimonio dell’Unesco. Ultimo ma non per importanza occorre sottolineare l’attenzione alla tutela del territorio e dell’ambiente garantita nel programma di governo regionale. Temi come quesi non posso non trovare il mio consenso ed il mio totale sostegno politico.

4) A prescindere da questa tornata elettorale intende continuare il suo impegno politico nella città e nel territorio anche dopo le regionali?

A prescindere dall’esito di questa tornata elettorale l’impegno mio e del gruppo di giovani che sostengono la mia candidatura non verrà meno. Questo è solo il primo passo in un progetto di sviluppo e impegno concreto in favore della collettività.

5) Perchè i cittadini dovrebbero votarla?

La mia candidatura offre l’opportunità agli elettori della provincia di Trapani di poter esprimere un voto di preferenza al di fuori degli ormai vetusti ingranaggi della politica locale. Il nostro programma elettorale si basa su obiettivi il cui perseguimento garantirà sviluppo e benessere per il territorio. Infine la dedizione e la passione che ho sempre profuso nell’esercitare la professione forense, sono la garanzia della serietà di un impegno politico che non conoscerà cali di tensione o debolezze nella tutela degli interessi della nostra Regione, ed in special modo della nostra provincia.

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Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.