Comune di Alcamo non si costituisce parte civile nel processo “Operazione Freezer”. ABC esprime il proprio rammarico.

Alcamo Bene Comune, in un comunicato esprime il proprio rammarico “per la scelta del Comune di Alcamo di non costituirsi parte civile nel processo che ha ad oggetto la cd “operazione freezer””.

“Riteniamo, da sempre, – continua ABC – che il fenomeno mafioso vada fronteggiato, in primis, con le azioni, non solo con le belle parole, e con un modo di fare politica che argini le pratiche tipicamente riconducibili a quel fenomeno”.

“Altrettanto importante, però, – conclude – riteniamo sia lanciare un messaggio chiaro ed inequivocabile, che faccia sentire forte nel cittadino la presenza delle istituzioni nella lotta contro la mafia”.

Questa una prima reazione del mondo politico alcamese alla notizia che il Comune di Alcamo (per la cronaca anche il Comune di Castellammare del Golfo) non si è costituito parte civile nel processo che si sta svolgendo a Palermo e che riguarda “Operazione Freezer” che ha portato all’arresto di Ignazio Melodia (medico, classe 1955), Salvatore Giacalone (detto u prufissuri), Antonino Stella, Filippo Croce Cracchiolo, Vito Turriciano, Giuseppe Di Giovanni, Alida Maria Lauria, Leonardo Palmeri, Leonardo Zanca, Roberto Lo Meo e Diego Rugeri.

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