Solidarietà a Paolo

“Nuove minacce al giornalista siciliano Borrometi da tempo sotto scorta e costretto a lasciare la sua terra”

La mafia continua a minacciare il giornalista siciliano Paolo Borrometi. Costretto a trasferirsi a Roma e  a vivere sotto scorta, Borrometi ha subito un furto nella sua casa romana una decina di giorni addietro. Il fatto è stato reso noto pochi giorni fa, a svelarlo è stato il presidente del Senato Pietro Grasso che gli ha espresso piena solidarietà: “Come ho avuto modo di dire a Castelbuono, ho chiamato il giornalista Paolo Borrometi alcuni giorni fa, non appena da amici comuni ho saputo dell’inquietante furto che ha subito nella sua casa a Roma, ennesimo e grave atto che arriva dopo una lunga serie di intimidazioni. Sottrarre a un giornalista il suo archivio digitale e le carte delle sue inchieste non è solo un avvertimento da tenere in grande considerazione, ma anche il tentativo di impedire che quanto scoperto possa essere conosciuto. A Paolo va tutta la nostra solidarietà: la sua sicurezza va garantita e valutata con la massima attenzione. Conoscendolo sono certo che non riusciranno a fermare la sua voglia di verità e il suo lavoro.. Innumerevoli le solidarietà ricevuto da Paolo oggi giornalista dell’agenzia di stampa Agi. Tra queste quelle di Libera Sicilia: “Libera Sicilia è vicina a Paolo Borrometi, il giornalista ragusano dell’Agi, dalla cui casa romana nei giorni scorsi sono stati trafugati un hard disk e diversi appunti di lavoro. Importanti, scomode le inchieste che il direttore del giornale online “La Spia” da tempo porta avanti, una su tutte quella sui traffici illeciti che riguardano il mercato ortofrutticolo di Vittoria, che trovano Libera sulla stessa lunghezza d’onda relativamente alle denunce e alla necessità di fare pulizia per liberare la Sicilia dall’oppressione della mafia nell’economia locale. «Ti siamo vicini con tutta la nostra solidarietà e il pieno sostegno a quanto fai da tempo, certi che non mollerai» scrive Gregorio Porcaro, coordinatore regionale di Libera Sicilia, in un messaggio personale a Borrometi, il quale lo ha prontamente ringraziato per questa «vicinanza davvero preziosa». Parole di solidarietà sono arrivate al giornalista anche dall’Ordine dei Giornalisti: “Si esprime preoccupazione dopo il recente furto nella casa di Paolo Borrometi a Roma. “I ladri hanno portato via l’hard disk di un computer, gli appunti sulle inchieste di mafia svolte dal giornalista in questi anni,ricorda l’Ordine. Borrometi, direttore del giornale ‘La Spia’, attualmente lavora all’AGI, è sotto scorta da anni per le aggressioni e le minacce ricevute da boss mafiosi, uno dei quali recentemente condannato,citati nelle sue inchieste sui molteplici traffici illeciti mafiosi in Sicilia.dal presidente della Fnsi Beppe Giulietti e dal segretario Raffaele Lorusso. Messaggio di sostegno è giunto a Paolo Borrometi anche dall’europarlamentare 5 Stelle Ignazio Corrao:  “Esprimo la mia solidarietà e la massima stima e affetto al giornalista siciliano Paolo Borrometi, vittima dell’ennesimo atto di viltà contro la sua persona e la sua attività. Il lavoro di Paolo fa onore alla sua categoria professionale ed alla sua Sicilia. Ma caro Paolo, il pensare che sei andato via per non rischiare la vita mi fa stringere un nodo in gola, mi evoca troppi ricordi che la Sicilia non può assolutamente permettersi. Noi lavoriamo a livello istituzionale e cerchiamo di toccare le giuste corde dei cittadini per muovere le loro coscienze, affinché vengano isolati i criminali, non la gente perbene come te. La cosa che sento di dirti è di non mollare, non lasciarti intimidire perché non sei solo”. A dichiararlo è l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao dopo aver appreso la notizia del furto avvenuto nell’abitazione romana del giornalista Paolo Borrometi. A Paolo giunga anche la vicinanza e il sostegno della redazione di Alqamah.it

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