Prodotti coltivati con metodo biologico, ma privi di rintracciabilità

Nell’ambito di un controllo finalizzato alla verifica della qualità e della provenienza dei prodotti coltivati con metodo biologico, i Carabinieri della Compagnia San Lorenzo, unitamente ai Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine di Palermo, hanno proceduto ad ispezionare un esercizio commerciale per verificarne il rispetto delle norme relative alla vendita.

Al termine del sopralluogo, i militari dell’Arma hanno riscontrato la violazione delle norme di settore.

In particolare, è scattato il sequestro per circa 2,5 kg di legumi costituiti da fagioli bianchi freschi, borlotti, lenticchie e ceci, poiché privi del contrassegno di rintracciabilità. Inoltre, i Carabinieri constatavano l’omesso aggiornamento delle procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema Haccp.

Per questi motivi sono state elevate sanzioni amministrative pari a 3500 euro.

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