Sucameli chiede incontro con il Prefetto per la crisi idrica

 Il capogruppo consiliare del Partito Democratico di Alcamo ha richiesto un incontro al Prefetto per discutere della crisi idrica ad Alcamo. Pubblichiamo per intero:

“Egr. Signor Prefetto

In qualità di capogruppo consiliare del Partito Democratico di Alcamo e portavoce delle istanze dei cittadini alcamesi, coadiuvato e sostenuto da diverse associazioni locali, chiedo di poterla incontrare per discutere quella che appare essere l’attuale “piaga sociale” della nostra città.
A pesare sul nostro territorio è una gravissima crisi idrica la quale sta dilaniando, cittadini a parte, la categoria degli autotrasportatori, costretti ad iter e trafile impossibili proprio a causa della penuria idrica.
L’unico accesso per rifocillare le vasche dei nostri concittadini alcamesi è il Bottino Comunale la cui portata d’acqua non può risultare sufficiente per soddisfare le centinaia di richieste che giorno dopo giorno si susseguono.
Da capogruppo del PD, ma soprattutto da cittadino, ho seguito in prima persona le vicissitudini del nostro comune e ritengo doverosa la possibilità di attingere a pozzi privati avendone preventivamente preso visione delle normative vigenti in materia. La richiesta nasce dall’esigenza di smaltire le chilometriche file al quale da settimane sono piegate le autobotti, oltre che a garantire ai cittadini la possibilità ed il dovere di poter prendere l’acqua.
Mi faccio pertanto portatore dell’istanza prima citata ricordandole che l’intento di quanti come me abbracciano questo progetto, è quello di eseguire il tutto secondo i giusti e leciti criteri burocratici e legislativi; inoltre, ci tengo a sottolineare che non faremmo mai problemi di gestione in quanto il nostro unico e solo obiettivo è risolvere un problema che purtroppo malgrado richieste, mobilitazioni, scioperi e quant’altro, abbraccia noi tutti.
Converrà nel ritenere che oggetto del nostro incontro sarà un bene al quale nessun cittadino, o meglio, nessun essere vivente può essere sottratto. Le anticipo già che come me sono in molti ad aver sollevato la questione, alzando i toni (sempre nel rispetto del prossimo) anche sui social sicuri di una più concreta collaborazione da parte dell’amministrazione comunale.
Ad oggi, purtroppo, non vi sono miglioramenti in tal senso e riteniamo che un incontro in prefettura possa essere fondamentale per tentare di porre fine, insieme, all’ingente danno a cui Alcamo va incontro.
Infine, le chiedo la possibilità di essere accompagnato con il mio collega di partito Filippo Cracchiolo consigliere Comunale.
Certi di una sua collaborazione e sicuri di una risoluzione immediata per Alcamo attendiamo una sua cortese risposta”.

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