L’estate alle Orestiadi 2017 inizia tra gli applausi per Peppe Servillo. Stasera “La Tragedia di Macbeth”

GIBELLINA. Non poteva iniziare nel modo migliore la XXXVI edizione delle Orestiadi: Histoire du soldat, un percorso a ritroso tra le due guerre mondiali. Interpretato magistralmente dalla voce ferma e vibrante di Peppe Servillo e accompagnato dal trio Pathos Ensamble, lo spettacolo ha regalato momenti di forti emozioni e magia alla platea attenta e curiosa. Un unico atto, senza interruzioni, in cui attori, musicisti e pubblico sembravano legati da un’unica regia teatrale e poetica.

Nella splendida cornice del Baglio Di Stefano, in cui è inserita la suggestiva opera “Montagna di Sale” di Mimmo Paladino, Servillo ha narrato l’Histoire du soldat composta da Igor Stravinsky, ispiratosi alle fiabe russe di Afanasiev, in collaborazione con lo scrittore Charles-Ferdinand Ramuz, anch’egli profugo.

La vicenda – si legge nell’opuscolo introduttivo – narra di un soldato che tornato a casa in licenza, viene blandito dal diavolo il quale gli sottrae il violino in cambio di un libro capace di realizzare ogni suo desiderio. In tre giorni tutti i sui sogni si realizzano, ma al risveglio, tornato a casa, si rende conto che sono trascorsi  tre anni, sua moglie si è risposata e il suo posto nel focolare domestico è stato rimpiazzato. Ridiventato povero, il soldato riprende il cammino del profugo, giunge nel regno governato da un re la cui figlia malata sposerà chi sarà capace di guarirla. Con il suo violino, riconquistato al diavolo con uno stratagemma, seduce la principessa che, danzando un tango, un valzer e un ragtime, cade fra le sue braccia. Il tradizionale lieto fine viene tuttavia rovinato dal diavolo che reclama il violino e l’anima del soldato come stabilito dal patto, portandoselo via con una marcia trionfale.

Finito lo spettacolo tanti sono stati i commenti di apprezzamento e gli applausi strameritati per questa prima giornata dell’Orestiadi 2017.

Stasera andrà in scena “La tragedia di Macbeth”, a cura della Compagnia Marionettistica Fratelli Napoli – Catania, un opera da non perdere che regalerà nuove emozioni a tutti gli spettatori.

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Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.