Favignana, dibattito infuocato

Consiglio comunale dedicato agli scempi sul territorio dell’isola. Rallo chiede le dimissioni di Ceraulo

Come era prevedibile il Consiglio comunale di ieri si è dimostrato un Consiglio molto caldo, non solo per le temperature estive. Pesanti le interrogazioni del consigliere Michele Rallo sul recente commissariamento del Comune di Favignana sul Piano Regolatore Generale, per chiare e palesi manchevolezze amministrative che hanno frenato l’arrivo del piano all’adozione del Consiglio comunale, e sulla recente concessione di un nuovo lido balneare rilasciata dall’ufficio tecnico Suap del Comune, in località Burrone di Favignana. Il sindaco Pagoto rispondendo si è dichiarato sereno sull’operato dei propri uffici in merito al rilascio della concessione, e si è detto altresì contrario ad una speculazione selvaggia delle coste, anche in terreni privati. Il Consigliere Rallo ha dichiarato “Personalmente sono favorevole ad uno sviluppo turistico del nostro territorio, dove lo stesso non si traduca in uno sviluppo modello rimini o riccione. La nostra isola richiede un altro tipo di paradigma di sviluppo. Sviluppo sostenibile dove la parola sostenibile sta a rivendicare la presenza di una comunità che non deve essere depredata dei loro luoghi. Uno sviluppo che coinvolga tutti in maniera equa” ha anche dichiarato che trasmetterà tutte le carte alla procura per accertarsi che tutto sia regolare, dato che vi è un dubbio forte di quale sia l’accesso al luogo pubblico dato in concessione”. Ancora Rallo ha dichiarato che “risulta grave il commissariamento del piano regolatore, dove questo sta a significare uno strumento unico per lo sviluppo delle nostre isole. Personalmente – ha proseguito Rallo – penso che oggi in quest’aula debba prevalere il senso di responsabilità che investe in primis  le figure che sono state manchevoli nel portare avanti i prioritari progetti presentati in campagna elettorale” . Con queste parole lo stesso Rallo ha chiesto le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Ceravolo. Rallo ha evidenziato  la cementificazione di intere aree limitrofe al paese, come in contrada Badia, famosa per i suoi giardini che oggi hanno lasciato il passo a cementificazioni da parte di big dell’edilizia trapanese come Bulgarella, Maurici e Russo. Su quest’ultimo che ha realizzato il Resort Il Mulino, l’affondo ancora di Rallo: “oggi l’intera area è addivenuta un quartiere residenziale estivo, con il cemento al posto del verde lussureggiante dei gelsi e degli agrumi che ne caratterizzavano la coltivazione,  con la recente comparizione di un nuovo campanile, non di una nuova chiesa, altresì di una torretta ascensore che domina tutta l’area. I turisti metaforicamente potranno guardarci dall’alto verso il basso”.

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Rino Giacalone
Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.