Il “diritto calpestato” di 700 alunni del “Vito Fazio Allmayer” di Alcamo

Una lettera inviata “Ai Signori Sindaci di Alcamo, Castellammare del Golfo, Balestrate, Trappeto, Partinico, Borgetto, Camporeale, Terrasini, Cinisi, Montelepre, Monreale” da parte del Dirigente Scolastico Vito Emilio Picciché, in cui si “denuncia” lo spostamento di 700 alunni del’Almayer di Alcamo in un edificio di Sasi a Calatafimi. Pubblichiamo la lettera:

Gentile Signor Sindaco,
abbiamo ricevuto il formale “indefettibile intendimento” del Libero Consorzio Comunale di Trapani di spostare 700 alunni frequentanti la nostra istituzione scolastica in un edificio di Sasi a Calatafimi Segesta, per dismettere l’affitto del Plesso di Viale Europa di Alcamo.
La coatta, surreale “transumanza” dovrebbe essere operativa dal prossimo settembre, costringendo i nostri alunni, fra cui molti suoi giovani concittadini, ad arrivare ad Alcamo per poi spostarsi a Calatafimi.
Tratteniamo la penna per evitare, in questo contesto istituzionale, di esprimere con poco garbo lo sdegno per una lesione gravissima, evocativa di altre, non così distanti nel tempo, coercizioni di massa, dei diritti fondamentali dei cittadini, di cui quello allo studio in questo caso rappresenta probabilmente la minore delle lesioni.
La ex provincia pretende di decidere il luogo dove i nostri concittadini devono studiare, tradendo fra l’altro l’affidamento che le famiglie avevano ed hanno fatto, scegliendo per i propri figli il Liceo Statale “Vito Fazio Allmayer” di Alcamo, ad Alcamo.
Vi invitiamo a prendere ogni utile iniziativa, possibilmente con una azione coordinata, unitamente alla nostra scuola, per far si che l'”indefettibile intendimento” torni ad essere uno spiacevole ricordo, degno di epoche storiche che non intendiamo consentire che ritornino.
Cordialità
Il Dirigente Scolastico
Vito Emilio Picciche’

A prendere posizione sono sia il Sindaco di Alcamo che il Movimento ABC.

Il primo Cittadino afferma:

“Abbiamo appreso con stupore che il Libero Consorzio di Trapani (ex Provincia) non vorrebbe rinnovare il contratto di affitto dei locali del Liceo Allmayer per il prossimo anno scolastico.

L’idea sarebbe quella di spostare settecento alunni a Calatafimi, in un locale provinciale in disuso.

Non posso che rappresentare tutto il mio disappunto per questa intenzione, che non condivido non solo nel merito ma anche nel metodo. Un commissario non può calare sul territorio decisioni che vanno in contrasto con la crescita di una comunità: le scuole di Alcamo sono e rimarranno punto di riferimento per tutta la provincia.

Non saranno di certo gli alunni, le famiglie e i professori dell’Allmayer a dover pagare la miopia della politica succedutasi negli ultimi quaranta anni a Palazzo Riccio di Morana.

Faremo sentire la loro voce in tutte le sedi in cui sarà necessario”.

Il Movimento Alcamo Bene Comune appresa la notizia ha espresso la propria opinione:

“Riteniamo, con estrema fermezza, che questa improponibile scelta vada fronteggiata con ogni mezzo e in tutte le sedi in quanto comporterebbe un danno non indifferente alla nostra comunità, oltre che una pesante e non accettabile violazione del diritto allo studio dei nostri ragazzi. D’altronde sono stati proprio i nostri consiglieri, un anno fa, a segnalare al Sindaco Surdi le problematiche inerenti la mancanza di locali del Liceo Allmayer, invitandolo ad interessarsi, già a quel tempo, della vicenda per trovare delle congrue soluzioni, non ricevendo alcuna risposta o riscontro. Accogliamo certamente con favore che il Sindaco, anche se intempestivamente, voglia attivarsi per far valere gli interessi dei suoi cittadini e per certo ci impegneremo, come già fatto in tempi non sospetti, per dare ancora più forza alla “voce” di alunni, famiglie e professori laddove ciò sarà necessario, sempre e solo a garanzia del BENE COMUNE della nostra Alcamo”.

 

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