Si dimette l’Assessore Saverino, in campo una rimodulazione delle deleghe

Si è dimessa Nadia Saverino, l’Assessore ai Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Sport, Servizi Demografici della Giunta Surdi. Un’uscita di campo improvvisa per alcuni, perché conosciuta come persona che non lascia un lavoro cominciato.

A dimissione avvenuta è iniziato il toto Assessore, si fanno tanti nomi, ma principalmente si cerca di capire cosa significherà la rimodulazione delle deleghe, perché questo potrebbe significare anche un “aggravare” qualche Assessore in carica di altra delega  o un “alleggerirlo” di deleghe “pesanti”.

Abbiamo raggiunto l’ex Assessore per una breve dichiarazione: “Con l’incarico che il Sindaco ha voluto affidarmi, fin dall’atto dell’insediamento di questa nuova amministrazione, ho avuto l’opportunità di potere vivere e capire bene come funziona  la macchina amministrativa e le difficoltà che si possono incontrare nella realizzazione di quelli che sono i progetti o gli obiettivi . Difficoltà che ogni giorno abbiamo cercato di comprendere e affrontare per poterli superare  e andare avanti per raggiungere il fine per cui abbiamo deciso di metterci la faccia e il tempo: migliorare la nostra città. Lascio il mio mandato con serenità e con fiducia per la squadra che continuerà a lavorare con la determinazione e la caparbietà che la rappresenta”.

Nel comunicato ufficiale ha dichiarato: “Una scelta valutata insieme al Sindaco, dopo un anno di approfondita conoscenza verso le problematiche ed esigenze della città, e a cui seguirà una rimodulazione delle deleghe.

Ho affrontato quest’anno con passione e dedizione, svolgendo l’incarico che mi è stato affidato, dedicandovi la totalità del mio tempo, sottraendolo ai miei doveri familiari e professionali.

Per quanto riguarda, in particolare, la delega ai Servizi Sociali sono convinta che è stata fatta una buona programmazione che permetterà, in questo momento di passaggio, di poter comunque portare avanti ciò che è stato progettato e programmato.
Ritengo conclusa la mia esperienza di portavoce ma non quella di cittadino attivo all’interno del territorio, continuando ad appoggiare il progetto e a condividere gli obiettivi che, nonostante le tante difficoltà, quest’Amministrazione continuerà a portare avanti.

Ringrazio gli Uffici del Comune di Alcamo per il supporto umano e professionale che mi hanno dimostrato nel corso di questa mia esperienza di portavoce del Movimento 5 Stelle nelle Istituzioni Pubbliche.
Porto con me una nuova consapevolezza maturata in questo anno: le idee camminano sulle gambe delle persone che, ogni giorno, si spendono, anche al di la di ciò che viene loro richiesto per il bene della Città. Alcuni si sono dimostrati più pronti a comprendere lo spirito di cambiamento culturale di cui è portatrice questa Amministrazione altri, invece, si sono dimostrati più restii.

Ma sono fiduciosa che, con il tempo, tutti, e con ciò intendo anche la cittadinanza, possano con coraggio e fiducia intraprendere un nuovo percorso di vera e profonda rivoluzione culturale che porti Alcamo ad intraprendere un reale cambiamento.

Mi preme rappresentare al Sindaco la mia più profonda stima e gratitudine per la fiducia accordatami che mi ha consentito di servire, con responsabilità e abnegazione, la mia Città. Rimarrò a sostegno e a disposizione dell’Amministrazione con la stessa motivazione che ho profuso nell’ultimo anno”.

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Eros Bonomo
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.