“Ci vuole un bravo commissario”

Intervento sul dopo voto a Trapani del vice presidente di Sicindustria Gregory Bongiorno

“Trapani ha scelto di essere amministrata da un commissario. Una scelta netta e marcata, visto che solo il 26,7% è andato a votare. Il non voto è un esercizio democratico su cui non si può discutere e che evidenzia una sfiducia verso la politica”. Il giorno del ballottaggio è ormai passato e il presidente di Confindustria Trapani Gregorio Bongiorno rompe il silenzio che aveva scelto di tenere fino al giorno delle elezioni. “Adesso i giochi sono fatti – dice all’Adnkronos – e il mio auspicio è solo che arrivi un commissario bravo che non si limiti solo all’ordinaria amministrazione ma che sappia intercettare le istanze dei cittadini e degli imprenditori”.

Trapani è una “città che ha bisogno di ripartire, di pensare al futuro – afferma il numero uno degli industriali – e non può permettersi un anno di blocco della macchina amministrativa”. Gli interessi in gioco sono tanti. C’è il turismo che “fa segnare numeri importanti e che non può essere abbandonato”; ci sono le infrastrutture “su cui bisogna investire, come l’aeroporto e il porto”. Per Bongiorno, il territorio ha bisogno “di guardare lontano e di solito un commissario non si occupa di prospettive e di rilanci”.

fonte adnkronos

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