Per la lotta alle mafie sarebbe un colpo di devastante credibilità che lo Stato non può permettersi. Che segnale daremmo ai familiari delle vittime di mafia? Le cure devono essere assicurate, ma è impensabile che Riina possa uscire dal carcere. Riina è detenuto nel carcere di Parma, nel quale vengono assicurate cure mediche eccellenti, così come è giusto assicurare la dignità della morte a chiunque, anche a criminali come il feroce Totò Riina, la stessa pietà che lui non ha mai dimostrato per tutte le vittime innocenti che ha condannato a morte. Per assicurare questa dignità, però, non è il caso di ricorrere a sconti di pena o a trasferimenti ai domiciliari.
Infine, forse è il caso che le sue cartelle cliniche vengano visionate da una commissione di esperti, visto che lo stesso Riina ha voluto fortemente partecipare, appena pochi giorni fa, all’udienza del possibile processo per le minacce di morte nei confronti di don Luigi Ciotti. In quella occasione, collegato in video, era parso in buone condizioni, quantomeno idonee per assistere allo svolgimento dell’udienza e lanciare l’ennesimo segnale della sua presenza. Una presenza che, chiunque creda nella giustizia, non può che augurargli di continuare ad avere, con tutte le cure necessarie, ma da dietro le sbarre di un carcere.
fonte articolo21.org