“Tenerezza, Hanna Wolff e la Rivoluzione (Incompresa) di Gesù” presentato ad Alcamo

Sabato 20 Maggio alle ore 18,30 presso l’Auditorium del Collegio dei Gesuiti per la Rassegna Letteraria “La Fidapa invita a leggere” presentiamo il saggio “TENEREZZA, HANNA WOLFF E LA RIVOLUZIONE (INCOMPRESA) DI GESU’”, edizione DIOGENE MULTIMEDIA – Ne discutono con l’autore lo psicoterapeuta MARIO MULE’ e il sociologo PIERO RAPPA.

“Tra i meriti del saggista e filosofo Augusto Cavadi, oltre alla rara capacità di coniugare in modo esemplare rigore di pensiero e chiarezza espositiva in campi che spaziano dalla politica alla filosofia, dalla teologia all’etica e all’impegno sociale, c’è anche quello di riuscire a condensare spunti imperdibili in libretti all’apparenza modesti. In particolare, nelle novanta pagine che compongono il saggio, l’autore ci offre le riflessioni su Gesù di Nazareth a opera della poco nota teologa e psicoterapeuta Hanna Wolff, deceduta nel 2001. L’intento dichiarato del testo è quello di richiamare l’attenzione sulle interessanti tesi della studiosa tedesca che, a parere di Cavadi, non merita affatto la damnatio memoriae cui sembra condannata: infatti le sue conclusioni teologiche, davvero suggestive e innovative, hanno il merito di presentarci un Gesù storico più autentico e “liberatorio” di quello conosciuto, ad esempio, attraverso le confessioni cristiane. La Wolff, con la sua attenta esegesi, ci dimostra invece che il Gesù originario credeva in un Dio assai diverso: un Dio misericordioso, un Dio empatico, che ci ama e ci lascia liberi “che garantisce un ritorno senza timore nella casa paterna/materna, che esclude radicalmente ogni ricorso alla violenza; (…) che, come un artista degno di lode, sollecita gli esseri umani a diventare artisti simili a lui.” Cavadi evidenzia come “la predicazione dell’attuale vescovo di Roma – centrata sulla misericordia divina più che sul rigore legalistico patriarcale – troverebbe nelle ricerche bibliche e antropologiche della Wolff un più che solido fondamento scientifico”.
“Augusto Cavadi è tra i pionieri della filosofia-in-pratica contemporanea. Attualmente è docente di filosofia, storia ed educazione civica presso il Liceo “G. Garibaldi” di Palermo; consulente filosofico riconosciuto dell’associazione nazionale “Phronesis”; socio dell’Associazione teologica italiana; presidente della Scuola di formazione etico-politica Giovanni Falcone di Palermo. Collabora stabilmente con La Repubblica-Palermo e con Centonove di Messina”.

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