Ad Alcamo informazione e formazione sulla diagnosi precoce della dislessia

Continua l’attività dell’associazione DisLego che organizza ad Alcamo, mercoledì 17 maggio alle 16.00, all’ex Monastero dei Gesuiti, un’incontro d’informazione e formazione sulla diagnosi precoce della dislessia.

La DisLego è un’Associazione di Promozione Sociale (APS) che offre aiuto e sostegno alle famiglie ed ai ragazzi con difficoltà d’apprendimento. Un’ Associazione nata appena due anni fa, per offrire alle famiglie ed alle persone con difficoltà d’apprendimento (dislessia; difficoltà a leggere e scrivere, discalculia; difficoltà nelle operazioni matematiche, disortografia; difficoltà nell’ortografia, disgrafia; difficoltà nella grafia) specifici servizi di assistenza. E’ opportuno ricordare che la dislessia, nota anche come disturbo della lettura, è una condizione caratterizzata da problemi con la lettura, nonostante chi ne soffra abbia unintelligenza normale e rappresenta la disabilità di apprendimento più comune che colpisce il 3-7% della popolazione, anche se fino al 20% possono presentare sintomi di un certo grado.

Due recenti ricerche italiane condotte su bambini in età prescolare hanno individuato un importante predittore della dislessia e della disortografia nella lingua italiana nella “consapevolezza notazionale”, ossia nella capacità di rappresentare sul foglio segni simili a lettere che corrispondono ai singoli suoni della parola. In altre parole, la presenza di una scarsa consapevolezza notazionale in bambini della scuola materna, è risultata essere un segnale indicativo di una maggiore probabilità di manifestare successivamente la dislessia.
Il risultato di queste ricerche è di grande importanza perché permette agli insegnanti di osservare e riconoscere i segnali di rischio della dislessia già alla scuola dell’infanzia e, cosa ancora più importante, di ridurne i livelli di gravità. Sia il gruppo di ricerca coordinato dalla Professoressa Pinto, dell’Università di Firenze, sia il gruppo coordinato dalla Professoressa Pepi, dell’Università di Palermo, lavorano in questa direzione.

L’Associazione “Dislego” ha chiamato alcuni dei protagonisti di questi studi e di queste esperienze, perché siano loro a presentarle in tre appuntamenti (il 10, 17 e 24 maggio prossimi) dal titolo comune “Tutta un’altra… lettera”, in tre località diverse, prima Palermo, poi Alcamo e infine Bagheria. Si avvicenderanno ricercatori, docenti delle due Università di Firenze e Palermo e docenti della scuola. Il secondo appuntamento si svolgerà ad Alcamo, il 17 maggio alle 16.00, all’ex Monastero dei Gesuiti, dove, Lidia Scifo e Gaetano Rappo, dottori di ricerca dell’Università di Palermo, presenteranno strumenti di osservazione, di rilevazione e monitoraggio della lettura e della scrittura negli anni della scuola dell’infanzia e nei primi anni della scuola primaria avvalendosi anche della presentazioni di casi.

Oggi fortunatamente è possibile prevenire i disturbi di lettura e scrittura a partire dalla scuola dell’infanzia grazie alla professionalità e all’impegno di docenti nel monitorare e favorire tali apprendimenti prima dell’ingresso alla scuola primaria.

Le indagini scientifiche da tempo si sono impegnate nella ricerca di strumenti di facile utilizzo nelle scuole ed hanno raggiunto già qualche risultato positivo e l’associazione DISLEGO si pone l’obiettivo di divulgare i risultati di queste indagini e rendere accessibili agli operatori della formazione gli strumenti di prevenzione e di contrasto alla dislessia.

Fonte: Comunicato

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