Prevenzione incendi e pulizia dei terreni privati

In un comunicato il Comune di Alcamo rende noto che:

“Il Sindaco, Domenico Surdi ha firmato ha firmato l’ordinanza per adottare le misure di prevenzione per il rischio di incendi nel territorio comunale, facendo affidamento sulla attiva collaborazione sia dei cittadini che delle forze dell’ordine preposte al controllo del territorio.

Intanto stamane l’assessore alla Protezione Civile, Fabio Butera partecipa a Trapani, in Prefettura, all’incontro con il Viceprefetto, Concetta Caruso per predisporre, in sinergia con le istituzioni provinciali coinvolte, tutte le azioni intese a prevenire e fronteggiare il rischio degli incendi boschivi. Una misura che mira a salvaguardare maggiormente l’ambiente, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione estiva.

Per quanto concerne l’ordinanza sindacale “ai Soggetti privati, affittuari e/o gestori di terreni ricadenti in tutto il territorio comunale, si richiede di effettuare entro il 14 giugno c.a. gli interventi di pulizia nei terreni infestati da sterpaglie, rovi, rami e vegetazione secca in genere, ai fini della tutela dell’incolumità pubblica, della salvaguardia del patrimonio boschivo e degli equilibri faunistici del territorio.

Al riguardo, l’Ufficio Comunale di Protezione Civile in collaborazione con il Corpo Forestale della Regione Siciliana hanno individuato nel territorio comunale le zone ad alto rischio incendi boschivi

  1. Zona montana e pedemontana del MONTE BONIFATO, delimitata all’interno della seguente viabilità: Via MADONNA DEL RIPOSO, Via MONS. TOMMASO PAPA, CONTRADA MONTAGNA MORTICELLO, STRADA EX REGIONALE n.3 ROCCHE CADUTE – SAN NICOLA, SS.119, Via SEN. Francesco PARRINO, Via J. F. KENNEDY, Viale EUROPA;
  2. Zona di ALCAMO MARINA Contrada MACCHIE DI CALATUBO A NORD della SS. 187 dal Km. 48,620 (Casa Cantoniera – Torrente Palmeri) al Km. 51,886 (Torrente Finocchio confine Comune di Alcamo) e fino al mare.

Il Sindaco ORDINA ai soggetti privati, affittuari, gestori o che, a qualsiasi titolo, hanno la disponibilità di terreni ricadenti all’interno delle zone ad alto rischio di incendi boschivi o limitrofi ad impianti di deposito o distribuzione di carburanti o altri materiali altamente infiammabili fino ad una distanza di metri 50 di provvedere, entro il termine perentorio del 14 Giugno c.a. al decespugliamento ed asportazione delle sterpaglie, rovi, rami e vegetazione secca in genere; ordina altresì ai soggetti privati, affittuari, gestori o che a qualsiasi titolo hanno la disponibilità di terreni di qualsiasi estensione esterna alle zone ad alto rischio, confinanti con strade pubbliche, linee ferrate, fabbricati residenziali anche a carattere stagionale, insediamenti artigianali o industriali, terreni incolti e/o cespugliati, di provvedere entro il termine perentorio del 14 Giugno c.a., in alternativa al decespugliamento totale dell’area, alla realizzazione di una fascia tagliafuoco perimetrale non inferiore a metri 10,00 di larghezza.

Tali obblighi non sussistono per i seguenti casi:

per le aree di sottobosco ricadenti all’interno della “R.N.O. Bosco D’Alcamo” e “dell’area demaniale boschiva di C/da Calatubo”, per le quali vigono specifici regolamenti di Usi e Divieti; per piccoli lotti di terreno con estensione inferiore a mq.500 confinanti su tutti i lati con muri di recinzione e/o nelle condizioni da non consentire la propagazione degli incendi.

SI AVVERTE

  1. a)  che dal 15 Giugno al 15 Ottobre 2017 saranno effettuati controlli sul territorio comunale da parte delle Forze di Polizia e del Personale Tecnico Comunale al fine di verificare l’ottemperanza o meno dell’Ordinanza;
  2. b)  che nel caso di inottemperanza sarà elevata sanzione amministrativa pecuniaria ai trasgressori, nella misura stabilita dalla Delibera di Giunta Municipale n.102 del 26/04/2013:

 € 450,00 per i privati, affittuari e/o gestori di terreni ubicati all’interno dei perimetri territoriali

qualificati ad alto rischio incendi boschivi e quelli limitrofi ad impianti di deposito o

distribuzione di carburanti o altri materiali altamente infiammabili;
 € 200,00 per i privati, affittuari e/o gestori o che a qualsiasi titolo hanno la disponibilità di

terreni di qualsiasi estensione esterna alla zona ad alto rischio confinanti con strade pubbliche, linee ferrate, fabbricati residenziali anche a carattere stagionale, insediamenti artigianali o industriali e terreni incolti e/o cespugliati;

c) che nel periodo dal 15 giugno al 15 ottobre 217 vige il divieto di accendere fuochi, compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo di incendio, su tutto il territorio comunale”.

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